Finalmente si è conclusa la telenovela Inler che oramai aveva stufato tutti e non poteva chiudersi in modo peggiore. Premetto che ho sempre condiviso la politica della famiglia Pozzo, quindi quello che contesto non è la cessione del giocatore, ma il modo in cui è avvenuta. Abbiamo assistito ad un triste teatrino, una vera farsa, cominciata con la mancata esultanza dello svizzero in occasione del match del San Paolo tra Napoli e Udinese e conclusasi con la scenetta, veramente di basso livello, tra De Laurentiis e Inler con la maschera da leone. Sono allibito, per non dire altro. Ritenevo Inler una persona di un certo spessore, con dei valori di un certo tipo, l’ho sempre apprezzato dentro e fuori dal campo, un professionista esemplare, ma evidentemente mi sbagliavo. Ciò che mi ha piu’ infastidito di tutta questa farsa è il fatto che i tifosi friulani siano stati letteralmente presi per i fondelli, passatemi il termine. Ricordo benissimo subito dopo la gara del San Paolo quando tutti si prodigavano nel difendere lo svizzero e a dire che mai e poi mai non avrebbe esultato perchè già si considerava un giocatore del Napoli. Balle,solo balle, era praticamente già tutto deciso, lo ha ammesso anche lui. Da li è partito tutto, purtroppo. La mia personale opinione è che adesso sia venuto fuori il vero Gokhan Inler, e questo Inler non mi piace per niente. Dire che mi hanno deluso certe sue dichiarazioni è troppo poco, si è rivelato uno come tutti gli altri, si vede che qui in Friuli l’avevamo sopravvalutato, in particolare dal punto di vista umano. E’ diventato il nuovo giocattolino di De Laurentiis, si è prestato ad una scenetta che verrà archiviata come una delle piu tristi della storia del calcio, ma per il Dio Denaro si fa questo e altro, vero Inler? Devo dire però che non ho gradito particolarmente nemmeno l’atteggiamento tenuto dalla società Udinese e certe dichiarazioni, in particolare di Andrea Carnevale avrebbero potuto essere evitate. Uno stipendiato dall’Udinese Calcio non può permettersi di dire che Inler non può rifiutare il Napoli, ma stiamo scherzando? Piuttosto meglio il silenzio. E anche patron Pozzo è caduto nella trappola, dichiarando qualche giorno fa che lo svizzero sarebbe rimasto al 95%. Tutte balle, solo balle. Mi spiace in particolare per l’Udinese Club di Martignacco intitolato a Inler, che non si meritava un simile epilogo. Le persone di questo club hanno passione, hanno certi valori che evidentemente lo svizzero non ha.. Vedremo quanto durerà in quel di Napoli, non merita nemmeno troppa importanza visto come si è comportato, meglio pensare a chi ama la maglia dell’Udinese e a questo proposito mi piacerebbe davvero che finalmente un friulano tornasse a indossare la divisa bianconera. Solo un friulano conosce realmente il valore della maglia dell’Udinese e sarebbe bello vederne almeno uno in squadra, anche se un friulano in panchina ce lo abbiamo già, mister Guidolin, che anche se friulano non è, è come se lo fosse, perchè è uno di noi.
Concludo dicendo che in questo momento ho tanta rabbia in corpo, assistere a certi teatrini è veramente triste, penso che nemmeno D’Agostino sarebbe arrivato a tanto.. della serie signori si nasce e Inler alla fine si è rivelato per quello che è veramente, e se questo è il vero Inler, meglio perderlo uno cosi, credetemi.
Fonte: UdineseBlog.it
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro