Stefano Campoccia, vice presidente dell’Udinese, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli ed ha rilasciato alcune dichiarazioni.
“La svolta arriverà nel futuro. Nonostante quest’anno la squadra abbia delle ottime individualità, non siamo riusciti ad esprimere ancora tutto il nostro valore. Interessa poco a chi si ciba di calcio interrogarsi sulle vere ragioni per cui l’Udinese continua ad investire ma non riesce ancora a raccogliere. Le soddisfazioni non arrivano né per i tifosi friulani né per quelli italiani, che hanno sempre apprezzato l’Udinese in quanto squadra che lancia giovani. Vorrei che Scuffet ritorni ad essere Scuffet, quello che abbiamo visto quest’anno non è assolutamente il calciatore a cui ci eravamo abituati. In un contesto di difficoltà il portiere se viene sovraccaricato deve avere le spalle forti per resistere. Siamo convinti che Simone sia uno dei talenti importanti del nostro calcio. Tra i talenti che continuo ad osannare, c’è sicuramente Rodrigo De Paul. Ha avuto qualche difficoltà l’anno scorso, ma riteniamo che sia un giocatore di importante valore che deve trovare ancora il suo abito ed il suo contesto in cui riesca a dare di più di quanto ha dato. C’è grande stima e rispetto tra Udinese e Napoli, nonostante ci siano modelli diversi di economia alla base della gestione delle due società.”
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