L’edizione odierna del Corriere dello Sport propone le consuete pagelle all’indomani di un match. Ecco i giudizi dati dai colleghi ai calciatori del Napoli:
Allan 6
La solitudine del mediano: prende palloni, e ne perde, ma non c’è nessuno che gli dia una mano. L’ultimo a mollare, con l’orgoglio ferito ed una fiducia che non è nei compagni.
Callejon 6
Ha gamba, va oltre la linea dei difensori, fa qualcosa per creare il panico all’Udinese. Rimane tra i meno pallidi.
Hysaj 6
Almeno anche lui sembra esista, anche se impiega un’ora per affondare: c’erano divieti sulla destra per attaccare? La catena di destra regge o così sembra e l’albanese, pur nella sofferenza, ha qualcosa da dare.
Mertens (13′ st) 5,5
Prende il pallone e non lo molla mai, esagera però, dà l’impressione di offrire un pizzico di ritmo. Ti attendi (molto) altro, chiaramente, ma la sorte gli sistema la sconfitta in faccia.
Albiol 5
E’ resistente per un’ora, si ingegna per creare qualcosa, quasi inventandosi regista occulto. Crolla di schianto su Thereau.
Insigne 5
Banalmente largo (prima sinistra e poi a destra), però ha il merito di «chiedere» il pallone. Gli scappa qualche esagerazione, quando ormai la giornata è andata.
Sarri (all.) 5
«Sceglie» di non intervenire, aspettando che Ghoulam si svegli, che Hamsik entri: invece, bisogna incidere con la panchina. Lo abbandonano in gruppo, non c’entrano gli schemi, forse sono le gambe, magari la testa. Però anche le contromisure vengono meno.
Jorginho 4,5
Scompare, forse non appare, costretto a giocare facile dall’ombra di Thereau addosso. Ha intorno sempre l’indemoniato pressing friulano e questo è fastidioso, ma mica poco.
Hamsik 4,5
Rimane insabbiato, una presenza impalpabile, mai una giocata fuori dagli schemi o anche dentro gli stessi. Finisce a fare il mediano nel centrocampo a due.
Koulibaly 4,5
Ne indovinasse una: il rigore si potrebbe evitare, accompagando Badu, i tempi sbagliati in varie circostanze, un rosso che meriterebbe e che gli viene risparmiato.
Higuain 4,5
E’ solo contro tutti e tecnicamente è indiscutibile. Il trentesimo gol non serve, eppure è prepotenza allo stato puro, perché lo scova dalla capacità di annusare il pallone. Poi perde la testa con una scena che fa male alla sua statura, al suo talento.
GABRIEL 4
Lo strafalcione sul 2-1 è rovinoso, sposta la partita e fa dimenticare il prodigio sul secondo rigore di Bruno Fernandes.
Ghoulam 4
Ne combina di tutti i colori, lasciandosi calpestare da Widmer. Nel primo rigore spalanca l’autostrada; nel secondo, la ostruisce come non dovrebbe; nel terzo gol, è sommerso.
L’arbitro
Irrati 4,5
Porta i cartellini (nove gialli, due rossi) ma dimentica l’uso della personalità.
