Secondo appuntamento, dopo Cagliari, di lunedì alle 19.00: il Napoli è atteso allo stadio Friuli di Udine per il posticipo della 26 giornata di campionato. Ed è da sempre una sfida delicata contro i bianconeri friulani, oggi lo è in maniera particolare perché precede di soli 4 giorni la gara dell’anno contro gli altri bianconeri, quelli della Juventus. Noni in classifica a 36 punti gli uomini di Guidolin sono in un periodo di ripresa in questo girone di ritorno, riceveranno Mazzarri e i suoi con la grinta che li contraddistingue ogniqualvolta vedono azzurro. Di fronte due tecnici che condividono la passione e la tenacia che mettono nel loro lavoro e l’ansia con la quale vivono le partite, trasmettendola ai loro ragazzi. Ed il futuro che li attende pure li accomuna: entrambi non hanno ancora definito come andrà a finire con le loro società di appartenenza. Il tecnico dei friulani, peraltro è risultato quasi sempre il classico osso duro per il collega toscano, specie tra le mura domestiche, dove in questo 2012-2013 hanno lasciato i tre punti solo alla Juventus alla seconda giornata, mentre hanno dovuto cedere le armi Milan, Inter ed anche la Fiorentina contro la quale Di Natale ha segnato il suo gol n. 149. Ora il bomber nativo di Castello di Cisterna vuole a tutti i costi il suo 150esimo sigillo contro il Napoli; pare esaltarsi l’idolo dei tifosi udinesi quando vede i colori azzurri che intanto confessa di amare, pur avendoli rifiutati nel 2009 quando era nelle intenzioni di De Laurentiis ricostruire il tandem del gol con Quagliarella, allora ancora alla corte di Pozzo.
Chi farà da partner al capitano tra Maicosuel e Muriel? Il secondo non è stato impiegato da Guidolin nelle ultime due gare perché in un calo di forma fisica anche se di solito con il bomber di origini partenopee forma la cosiddetta “coppia delle meraviglie”. Il colombiano piace molto al Napoli e per questo sarà un osservato speciale, anche se la concorrenza è forte: dopo il Milan pare su di lui sia in agguato anche la Juventus. Difficilmente il rebus attacco sarà sciolto prima di lunedì pomeriggio, mentre per la difesa lo scacchiere sembra ormai delineato. A far compagnia all’ormai classico ex Domizzi ci sarà Danilo, rientrante dal doppio turno di squalifica e Benatia che nonostante tutto dice di non fidarsi del momento di flessione di Cavani e compagni. Il marocchino già tempo fa è stato accostato al club di De Laurentiis, ora è dato come obiettivo di mercato per il prossimo giugno. Assenti nella seduta tecnico-tattica di quest’oggi il portiere Brkic (infortunio al dito), nonché Angella, Pinzi e Lazzari (problemi muscolari). Quest’ultimo ha profittato della sua indisponibilità per presenziare alla Polisportiva Udinese e da lì lanciare il suo guanto di sfida contro i prossimi avversari: “I miei compagni faranno bene, sono fiducioso”. Partirà dalla panchina la sorpresa di questa stagione, il francese Hertaux che ha ben sostituito Benatia e che si idealmente incita i compagni: “Vogliamo dare gioia ai nostri tifosi battendo il Napoli per fare ulteriori tre passi in avanti”.
Un solo ex Napoli nelle file udinesi, molti invece che hanno vestito la casacca bianconera nell’organico di Mazzarri: De Sanctis, Mesto, il “freschissimo” Armero e poi, ovviamente, Inler. Il capitano della nazionale svizzera non esultò al suo eurogol al S. Paolo due anni fa e non ha propriamente lasciato un buon ricordo nel capoluogo friulano. I tifosi gli avevano infatti intitolato un club ma lui, una volta a Napoli, li avrebbe “dimenticati”, perdendo del tutto i contatti con loro…
Domani la conferenza stampa di Mister Guidolin in attesa del match di lunedì, che sarà preceduto anche da una sfida ai fornelli: a rappresentare Friuli e Campania in un round del “Campionato italiano del gusto” organizzato dall’Agenzia Turismo FVG si affronteranno le cucine della Casa della Contadinanza di Udine e del ristorante Umberto di Napoli, il tutto per aggiungere altro “sapore” a questa attesissima gara.
Maria Villani
