Al “Friuli” è una magia di Di Natale a decidere le sorti di un match molto importante per l’Europa League. L’inizio della gara è di marca laziale con Klose che per un soffio non arriva su un preciso cross di Candreva e poi con Gonzalez che impensierisce Brkic con un tiro-cross. L’Udinese al primo tentativo fa centro, spunto sulla sinistra di Gabriel Silva, ben imbeccato da Pereyra, giocatore accostato anche al Napoli in sede di mercato, e Di Natale con una splendida giocata batte Marchetti. Il gol friulano gela la Lazio che rischia di subire il raddoppio ma la conclusione di Di Natale è risposta da Di Natale. Nella ripresa sale in cattedra Zielinski, gioiello classe ’94 proveniente dal Zagrebie Lubin, che costruisce molti pericoli per la difesa della Lazio; arriva anche in un’occasione a tu per tu con Marchetti, bravo a neutralizzare una sua conclusione sugli sviluppi di una triangolazione con Di Natale. Nell’Udinese spiccano le prove dei giocatori più richiesti sul mercato come Allan, Danilo e Benatia. La Lazio prova anche a rinforzare il fronte offensivo con Floccari ma la musica non cambia. L’Udinese compie un altro passo verso la qualificazione in Europa League che sembrava un traguardo impossibile nel girone d’andata. La Lazio, invece, non esce dalla crisi di risultati e rischia di naufragare in campionato, dopo aver lottato anche per l’accesso in Champions League; c’è poi la finale di Coppa Italia contro la Roma che può salvare la stagione.
La Redazione
A.S.
