Il tecnico dell’Udinese Gigi Del Neri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del San Paolo contro il Napoli di Sarri. Ecco quanto dichiarato dall’allenatore friuliano:
“Dobbiamo stare attenti alle tante situazioni che loro creano davanti, il Napoli gioca un calcio importante, veloce e molto tecnico”
Insigne minaccia numero uno?
“Non mi preoccupa solo lui, il Napoli è una squadra molto tecnica costruita per proporre un certo tipo di calcio. Ha giocatori straordinari come Hamsik, Callejòn, Mertens o Milik. L’Udinese ha i suoi limiti ma nel calcio si inizia in 11 contro 11 sul punteggio di 0-0. Ogni gara ha dei punti in palio, non è vero che non abbiamo nulla da perdere”
Sull’assenza di Samir
“All’andata c’erano giocatori che adesso sono indisponibili come Wague e Samir, perdemmo per 2-1 non 6-0. E’ importante capire come si perdono certe partite, credo che col Napoli possa esserci uno scompenso tecnico ma non tattico. Non si può pensare ad un singolo come Samir, chi lo sostituirà farà bene”
Su Zapata che affronterà la sua ex squadra
“Non mi interessa cosa possa pensare il calciatore del Napoli, deve pensare a giocare per l’Udinese e non per se stesso altrimenti mi arrabbio. I giornali ci smantellano la squadra giorno dopo giorno, ad ora Zapata è un calciatore dell’Udinese”
4-3-3 o 4-4-2?
“Andremo a modificare le situazioni durante le partite visti i giocatori che abbiamo a disposizione. Non credo che loro si adattino al modulo degli avversari, hanno qualità molto importanti. Il Napoli sa difendere bene con una difesa alta, sanno la mentalità del Napoli è una mentalità vincente e con sacrificio. Hanno qualità, corsa, dribbling e come gioco sono sicuramente i migliori in Serie A”
Chi preferisce affrontare tra Milik e Mertens?
“Non mi pare che il polacco abbia un passo lento ma è difficile rinunciare ad uno come Mertens che ha segnato tanto fino a questo momento. Mi sembra che il Napoli abbia trovato un assetto perfetto con tanti giocatori brevilinei con ottime qualità tecniche. Gli azzurri giocano un calcio proposito, gli unici rischi che corrono è per un calo fisico o sul 3-0 per un rilassamento”
