La Francia, dopo il grigio pareggio contro l’Inghilterra, vince e convince contro l’Ucraina, aumentando le sue chanches di qualificazioni ai quarti. Il C.T. della Francia Laurent Blanc decide di affidarsi all’invettiva di Jeremy Menez, tenuto in panca nella gara del debutto, mentre Oleg Blokhin conferma i titolari della sorprendente vittoria ottenuta la Svezia. Come anticipato dalla nostra redazione, la partita, dopo soli quattro minuti di gioco, riprende alle 19 dopo la momentanea sospensione a causa di un violento temporale abbattutosi sulla città di Donetsk. La Francia prende subito in mano il pallino del gioco cercando più volte di violare la porta ucraina con diverse conclusioni: il più pericoloso è Benzema che, dopo essersi destreggiato al limite dell’area di rigore con un’azione personale, conclude di poco alto sopra la traversa. I padroni di casa rispondono con Iarmolenko che al 23’ è impreciso nello spedire il pallone fuori dopo aver superato il suo diretto avversario al limite dell’area di rigore francese. Da posizione laterale dell’area di rigore ucraina Ribery al 25’ supera due avversari con una percussione personale per poi servire Menez che sciupa un’importante palla gol concludendo alto sopra la traversa. Al 28’ Menez spreca un’altra palla gol (questa decisamente più eclatante): Tymoshchuk perde palla a centrocampo favorendo il contropiede di Ribery che serve in mezzo il giocatore del Psg il quale, a tu per tu con il portiere Pyayov, si fa respingere il tiro. Al 33’ cerca di lasciare ancora una volta il segno l’ex milanista Andriy Shevchenko, imbeccato in profondità su un lancio lungo di Nazarenko, che da posizione defilata scarica un potente destro sul quale Lloris respinge con i pugni. Strepitosa la risposta al 38’ del portiere Pyayov che devia in angolo un bel colpo di testa di Mexes su calcio da fermo di Ribery.
Ad inizio ripresa Voronin rimane negli spogliatoi lasciando il posto in campo a Devic. La partita diventa molto aperta con numerose occasioni da entrambe le parti, su tutte quelle ancora di Shevchenko e di Benzema con dei tiri potenti ma imprecisi. Ma al 53’ della ripresa i transalpini passano in vantaggio: in un contropiede condotto sull’asse Nasri-Riberty-Menez quest’ultimo, in area di rigore avversaria, evita Selin e con un secco rasoterra insacca in rete. L’Ucraina è sottoshock e la Francia ne approfitta dopo tre minuti con Cabaye che sfrutta al meglio un pallone invitante di Benzema dalla trequarti ucraina, e con un preciso sinistro ad incrociare raddoppia per i suoi. La Francia dimostra la sua superiorità tecnica con i suoi uomini migliori oltre al fatto di interpretare la partita molto bene dal punto di vista mentale. Al 65’ Cabaye rischia di chiudere il match colpendo in contro balzo il pallone dopo un intervento di un difensore ucraino su Ribery, ma il palo gli nega la gioia. La gara si rivela sempre più in discesa per i transalpini, che sfruttano gli ampi spazi in contropiede lasciati liberi dagli ucraini. I migliori in campo tra i francesi sono Nasri e Ribery. La partita termina con la vittoria della Francia che si porta a quota 4 in classifica. Gli ucraini, nonostante siano partiti bene hanno dovuto poi sottostare alla padronanza supremazia di gioco francese, rimangono a quota tre punti.
Tabellini
Ucraina: Pyayov, Mykhalyk, Selin, Khacheridi, Husyev, Nazarenko (Milevskiy 60), Tymoshchuk, Konoplyanka, Shevchenko, Voronin (Devic 46’), Yarmolenko (Aliyev 68’).
Francia: Lloris, Debuchy, Mexes, Rami, Clichy, Cabaye (M’Vila 68’), Diarra, Ribery, Menez (Martin 73’), Narsi, Benzema (Giroud 75’).
Arbitro: Kuipers
Marcatori: Menez 53’, Cabaye 56’.
Gilberto D’Alessio
