Il giorno dopo, la festa continua. Napoli è pazza di gioia. E Aurelio De Laurentiis gode con la sua città: “Quella di ieri contro il Borussia è stata una delle serate più belle da quando sono Presidente del Napoli. Grazie a tutti. Avanti così!” Un tweet “ragionato”, “pensato”, arrivato questa mattina e non al triplice fischio finale, magari sull’onda dell’emozione di una vittoria strabiliante e per certi versi inattesa. Battuti i vicecampioni d’Europa, il Napoli di ADL sogna in grande. E non si nasconde.
EMOZIONI NAPOLETANE — E già ieri sera i protagonisti della magica serata del San Paolo – emozionati – raccontavano l’impresa. Il gol di Lorenzo Insigne su punizione che è valso il 2-0 è stato fantastico. Klopp, furioso al momento dell’espulsione, poi andato a complimentarsi con la punta azzurra: “Gol eccezionale, bravo, complimenti”. Lui, lo scugnizzo impazzito dopo ll numero fatto sul campo, era in estasi a fine match: “E’ stata un’emozione bellissima segnare il mio primo gol in Champions League al San Paolo, contro una squadra di livello internazionale come il Borussia Dortmund. Adesso però pensiamo alla trasferta col Milan per vincere anche questa partita delicata. Rispetto all’epoca di Mazzarri è cambiato qualcosa? Beh, sì: ora sto bene, sento più gamba, sento la fiducia dell’allenatore. Se mi sono meravigliato di essere stato schierato titolare? Noi dobbiamo essere tutti pronti, e se fosse toccato a Pandev, anche lui sarebbe andato in campo con la giusta determinazione. Sento più fiducia da parte del mister, sto bene fisicamente e ho gamba, e agli esterni Benitez chiede di aiutare centrocampisti e difensori”.
PIPITA — Se il secondo gol degli azzurri è di Insigne, il primo è del Pipita Higuain, che se la ride: “Fare gol è sempre importante, in Champions lo è di più. Qui a Napoli mi sento importante, grazie alla gente, alla fiducia dei compagni a quella dell’allenatore. Era una partita difficilissima contro i vice campioni d’Europa, siamo stati bravi. Ed è solo l’inizio, speriamo proprio di continuare così. L’importante è essere una squadra, il gruppo deve prevalere sui singoli. Il San Paolo è uno stadio magico, il tempio di Maradona. Tutti sanno cosa ha fatto Diego in questo stadio, è per questo che sono ancora più felice di farmi voler bene da questa gente”.
BENITEZ — L’allenatore fa il punto, molto soddisfatto: “Di sicuro in un paio di mesi andrà ancora meglio. Questa squadra è ricca di giocatori importanti e di livello internazionale. Dobbiamo contenere l’euforia dei tifosi, ma stiamo lavorando bene. Abbiamo vinto ma c’è ancora tanto da lavorare. Il Borussia è una grande squadra, anche in dieci l’hanno dimostrato. Comunque mi è piaciuto l’atteggiamento della mia squadra, sono soddisfatto. Forse potevamo gestire meglio la palla nel finale. Insigne preferito a Pandev? E’ una scelta fatta perché la rosa è ampia e forte. Io non ho fatto nulla di speciale, è Insigne che ha fatto al meglio il suo lavoro. Questa squadra sta facendo un grande lavoro, l’importante è che sia il gruppo a prevalere sui singoli. Con vittorie così la fiducia sale. Siamo stati bravi a rimanere quasi sempre corti e compatti. Calore dei tifosi? Oggi li ho sentiti, specialmente ai gol. Però non so se il loro calore siamo maggiore o minore rispetto a quelli del Liverpool”.
Fonte: Gazzetta dello Sport.
La Redazione.
D.G.
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