Sono di quelle pesanti le difficoltà per il rinnovo di Piotr Zielinski, che come racconta l’edizione odierna di Tuttosport stanno poi incidendo anche sulle prestazioni e il rendimento del centrocampista polacco, partito a razzo con Carlo Ancelotti e poi gradualmente afflosciatosi anche in Nazionale.
Come racconta il quotidiano nell’edizione odierna, su Piotr Zielinski c’è una clausola da 63 milioni di euro e Giuntoli sta proponendo agli agenti (De Laurentiis non vuole più parlare con Bolek) un rinnovo da 3 milioni a stagione, con una clausola da 120 milioni. Questo lungo tira-molla ha inciso sul rendimento del centrocampista, il cui futuro quindi è ancora totalmente incerto.
Critiche pesanti dal suo Paese, infatti dopo la sconfitta della Polonia in casa contro la Repubblica Ceca, i colleghi polacchi di sportowefakty puntano il dito contro il centrocampista della SSC Napoli a margine dell’ennesima prestazione poco brillante:” Zielinski è il più grande talento del calcio polacco. Ma Piotr è una delle maggiori delusioni degli ultimi mesi. Sembra sia arrivato il momento che si riposi un po’ in panchina. Almeno per un po’ di tempo. Il centrocampista del Napoli ha 40 partite con la Nazionale e solo poche sono state partite molto buone. E’ troppo facile per lui, ha un posto nonostante sia spesso uno dei peggiori in campo. Forse vale la pena scommettere su qualcuno che non ha tali capacità, ma si renderà utile con altre caratteristiche? ZieliÅski ha un dribbling. Ma ha paura di usarlo. Sì, lo so, Zielinski ha un tiro eccellente. Ma lo usa raramente. Sembra che la mancanza di competizione porti il giocatore a dormire, rendendolo incapace di rompere e assumersi il peso del gioco. È una tigre su carta, ma uno struzzo sul campo“.
