Tuttosport si sofferma sulla terza vittoria di fila del Napoli per una scalata dai contorni ancora da definire e al contempo sulla Salernitana che deve ripartire da questa sconfitta aspettando il ritorno degli assenti e l’arrivo dei rinforzi. “Hanno celebrato allo stadio Maradona con animo diverso un derby che in serie A mancava dal 1948, davanti a cinquemila spettatori di cui due nobilissimi: i presidenti De Laurentiis e lervolino seduti a fianco a fianco in tribuna. Hanno vissuto una bella partita, con una differenza di valori incolmabile e che ha generato un match tutto in chiave partenopea: oltre ai 4 gol, va annotato l’82% di possesso palla, le 10 parate di Belec contro le zero di Meret e i 26 tiri azzurri contro l’unico scagliato dai granata. Uno ma buono, quello di Bonazzoli che aveva consegnato alla sua squadra un pareggio insperato, ma non immeritato. La Salernitana, nonostante le numerose assenze di cui sei per il Covid, aveva avuto un ottimo approccio nel primo tempo, tutto di marca partenopea, anche grazie al vantaggio di Juan Jesus , prima annullato e poi confermato dal Var Banti”, si legge sul quotidiano.
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