Non sarà una partita veloce quella che la Juve ha iniziato al fine di portare a Torino il successore di Gigi Del Neri.
Non è una questione di indecisione, Beppe Marotta e Fabio Paratici (ma anche Pavel Nedved ha un ruolo nella vicenda, quantomeno come autorevole consigliere) hanno ben chiare le gerarchie, che ci sentiamo di riassumure così: Walter Mazzarri è il favorito, essendo il candidato che più si concilia con l’attuale momento storico della Juve. Questo per la grande capacità di valorizzare il materiale a disposizione e l’assoluta determinazione che il tecnico di San Vincenzo esprime in ogni aspetto della professione. Roberto Mancini rappresenta l’alternativa di pregio, avendo esperienze di carattere internazionale e, a sua volta, motivazioni altissime. E’ in calo invece la stella di Luciano Spalletti, che in assoluto sarebbe l’uomo più gradito a Marotta per affinità caratteriali e riconosciuta capacità didattica, ma l’ex tecnico giallorosso fatica a liberarsi dallo Zenit e soprattutto non dà l’idea di essere smanioso di farlo. Nel novero dei candidati può essere inserito anche André Villas Boas, che è un po’ l’ultimo grido della categoria (infatti lo cercano in tanti, in Italia e non solo), anche se considerarlo soltanto un tecnico alla moda rischia di essere limitativo alla luce delle qualità espresse da quando si è diviso da José Mourinho.
La Redazione
C.T.
Fonte: Tuttosport
