Niente per cui esaltarsi, però i tre punti conquistati con il Sassuolo hanno portato serenità fino a Los Angeles. Nel suo buen retiro americano, il presidente De Laurentiis ha incassato il successo nella trasferta di domenica scorsa, con un ragionamento che giustifica il balbettante inizio della squadra azzurra: tranne pochissimi casi, tutte le big europee che hanno dato calciatori ai Mondiali, hanno avuto una partenza sfiatata. Ci sarà tempo per recuperare i punti perduti, anche perché in serie A non c’è un terzo incomodo fra Juve e Roma, e il Napoli resta ancora oggi la più accreditata per ricoprire il ruolo di squadra da podio. Sono argomenti che servono per riportare tranquillità nell’ambiente partenopeo sempre proteso su quattro fronti: campionato, Coppa Italia, ma soprattutto Supercoppa ed Europa League. Callejon vorrebbe prolungare il suo magic moment anche in Europa League Tre reti già realizzate in 5 partite di campionato, va a referto ogni 116 minuti e, dopo la doppia amarezza dei preliminari di Champions e la prima gara di Europa League vissute a bocca asciutta, ora vuole sbloccarsi anche in Coppa chiedendo una maglia da titolare contro lo Slovan. Calleti vorrebbe imporre pure in Europa il suo ritmo, quello che prevede un gol ogni 4 tiri verso la porta.
Fonte: Tuttosport
