La vita è adesso, in quel luccichio abbagliante della celebrità, nel desiderio umanissimo della privacy, in quella dimensione popolare che avvolge ed entusiasma e però un po’ inquienta anche. La vita è adesso: nel pianto – inevitabile – notturno d’un neonato, nelle responsabilità parterne da assumersi, in quella identità che andrà aggiornata e corredata d’ulteriore maturità. La vita di Lorenzo Insigne, ora, è già un’altra, rispetto ad un anno fa: e il bello deve ancora arrivare e fa niente se sarà un fiocco azzurro o rosa. “Dedicato a Jenny”. La vita d’Insigne ora è in una clessidra che insegue gli eventi: il prossimo gol con il Napoli, il prossimo gol con l’Under 21, la prossima esultanza alla Totti vecchia maniera, il pollice destro in bocca a mo’ di ciuccio e un pensierino per la sua fidanzata, per i genitori, per i procuratori.
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