TORRE DEL GRECO. In casa Turris già si pensa al futuro. Archiviata la vittoria in Coppa Italia, che di fatto porta il primo trofeo di prestigio in bacheca, si guarda direttamente alla prossima stagione. All’apparenza una contraddizione: la vittoria nella manifestazione tricolore, infatti, apre alla compagine torrese la strada per le semifinali dei playoff, viatico verso il possibile ripescaggio in Seconda divisione. Ma anche dopo il trionfo in coppa il presidente Mario Moxedano scarta senza mezzi termini l’eventualità di entrare dalla porta secondaria in Lega Pro: «Non ho cambiato idea – dice riferendosi alle dichiarazioni rese lo scorso dicembre – per me il ripescaggio non è un’ipotesi perseguibile».
Come poco prima di Natale, anche con i primi caldi Moxedano ribadisce il concetto che «la riforma dei campionati impone una riflessione. Il ripescaggio costa, come costa fare un campionato di vertice in Seconda divisione. L’anno prossimo dalla Lega Pro retrocederanno in serie D nove squadre. Un’enormità. Mentre chi sarà promosso dalla D si troverà direttamente in Prima divisione. Un’opportunità che non possiamo farci sfuggire. E poi, come è noto, a me piace vincere sul campo». Insomma, il presidente non torna indietro e dopo avere regalato alla tifoseria la coppa Italia (a Perugia c’erano quasi 1.500 sostenitori giunti da Torre del Greco) è pronto a tuffarsi sul mercato. Mentre i suoi preparano la semifinale playoff (gara unica il 2 giugno, avversaria che verrà fuori dal quarto turno in programma domenica prossima), lui si guarda intorno. Il tecnico Franco Fabiano ha già le valigie. Lo ha annunciato lui stesso qualche settimana fa. Moxedano è alla ricerca di un valido sostituto: ad oggi i bene informati danno in pole position l’allenatore della neopromossa Torres, Guglielmo Bacci. La formazione invece non sarà rivoluzionata, ma si provvederà solo a importanti innesti per migliorare i singoli reparti, difesa e centrocampo in particolare.
Franco Fabiano, torrese purosangue, intanto si tiene stretto la coppa. Nella festa prima a Perugia e poi a Torre del Greco (dove domenica sera la squadra è stata accolta al Liguori da una folla festante) era tra i più emozionati: «Provo un grande orgoglio per quanto siamo stati capaci di fare – ammette – La vittoria in Coppa Italia segue il secondo posto in campionato. E ora ci attendono le semifinali playoff, nelle quali vogliamo continuare a stupire». Poi un monito alla città che sembra anche un “avvertimento” al suo successore: «A Torre del Greco dico di tenersi stretta Moxedano. Con questo presidente si faranno cose importanti». Fondamentale sarà la sinergia con le istituzioni: domenica al Liguori c’era il fresco vicesindaco e assessore allo Sport, Lorenzo Porzio. In festa i giocatori. Francesco Vitale, autore del primo gol contro il Delta Porto Tolle, è al secondo successo nella rassegna tricolore di D. «Ma vincere qui è un’altra cosa», sentenzia. Gli fa eco Nando Salvati, a segno con una punizione per il definitivo 3-1: «Mi ero dispiaciuto per l’esclusione – dice il giocatore andato inizialmente in panchina – ma la rete e soprattutto la corsa liberatoria sotto la curva sono momenti che non potrò mai scordare».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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