In un insolito orario, Napoli-Aik Solna diretta dal giovanissimo fischietto francese Turpin ha offerto diverse sorprese e una prestazione arbitrale agevolata dal clima di fair play. Pronti via e al 5’ su assist di Mesto, Vargas si inserisce con prontezza e, senza commettere fallo sul difensore segna. Bravo l’assistente Cone che valuta correttamente sia la posizione di partenza del cileno al momento della giocata che l’agonismo esercitato. Al 18’ e al 22’ è sempre Cone a valutare bene in offside Vargas e Insigne. Al 31’ l’arbitro Turpin richiama uno scomposto Donadel a un maggior controllo sull’avversario mentre, si dimostra clemente e permissivo al 39’ per un intervento pericoloso e in ritardo di Gamberini. Al 44’ arriva invece l’appropriato giallo a Donadel per fallo su Bangora. Tali atteggiamenti evidenziano anche un debole ascendente arbitrale sulle scelte dei calciatori, in una gara tutto sommato corretta. Sorprendente è il fischio di fine primo tempo con 11 secondi di anticipo. Nella ripresa, con l’immediato e regolare raddoppio di Vargas, la gara diventa più vivace ma sempre improntata sui binari del fair play. Ciò agevola l’operato dell’arbitro che governa la contesa senza particolari difficoltà. Al 23’ è corretta la valutazione dell’assistente Danos nel considerare buona la posizione di Vargas che segna. Al 28’ in area partenopea, Hamsik caricato da tergo da Johansson cade. L’arbitro fischia il fallo. Successivamente lo slovacco reagisce calciando l’avversario è viene così espulso mentre lo svedese è ammonito. Decisione che non si presta a interpretazioni.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
