Turchia – Brasile 0-4: Verdeoro nel segno di Neymar. Solo panchina per Rafael

Tutto facile per il Brasile di Dunga che passeggia sui resti di una Turchia mai realmente in partita. I carioca, guidati da un Neymar intraprendente, trovano subito la via del goal, al 20′, proprio con l’attaccante del Barcellona. Quattro minuti dopo su un cross rasoterra di Danilo la Turchia si fa goal da sola con Kaya, autore della sfortunata deviazione nella propria porta. A chiudere un primo tempo quasi perfetto è Willian, che sigla il 3 a 0 al 44′ su assist di Neymar. Veemente la reazione del pubblico di casa, la gente di Istanbul presente allo stadio riserva sonori fischi ai ragazzi di Terim troppo rinunciatari e intimoriti da un Brasile che ha vita fin troppo facile ed autostrade troppo larghe dove Neymar, Willian e Oscar fanno praticamente ciò che vogliono dando la sensazione di poter generare pericoli verso la porta di Demirel (poi sostituito da Babacan) ogni volta che entrano in possesso di palla. Nel secondo tempo gli uomini di Dunga calano il poker sempre con la coppia Willian-Neymar alla ribalta, invertendo l’ordine degli addendi con il trequartista del Chelsea a fare da rifinitore per l’attaccante blaugrana che sigla così la sua doppietta personale. Sotto tono la prestazione del miglior giocatore dei turchi, Arda Turan, che non prende mai realmente iniziativa e si limita al compitino in una sfida che i turchi hanno preso tutti sottogamba. Tra i pali Dunga sceglie il più esperto Diego Alves, estremo difensore del Valencia, a dispetto dei suoi colleghi più giovani, gli ‘italiani’ Rafael e Neto, che assistono alla straripante vittoria dei loro compagni dalla panchina per tutti i 90 minuti.