Il presidente del Serino Calcio, Donato Trotta, ha parlato a Radio CRC, durante Un Calcio Alla Radio, dell’episodio di razzismo che ha subito il suo portiere, Gueye Ass Dia: “Io avevo chiesto ad Ass cosa fosse successo nello spogliatoio, e lui mi ha detto ‘Presidente, ogni domenica è la stessa storia, l’arbitro mi ha detto vattene negro’. Io ho detto al ragazzo che doveva stare tranquillo e andare a fare la doccia, poi ho ritirato la squadra dal campo, perché non avevo intenzione di proseguire la partita. Ass non parla nemmeno molto bene in italiano, non penso proprio che avesse detto una frase offensiva verso l’arbitro. Non ci sono state nemmeno le scuse da parte di nessuno. Mi hanno detto che l’arbitro ha 17 anni, io non voglio dar colpe a lui, ma al sistema, perché da un paio di mesi a questa parte c’è questa moda degli insulti razzisti. Tramite il nostro avvocato siamo stati chiamati dai carabinieri, forse li ha chiamati l’arbitro perché aveva paura, ma non ho capito di che cosa, dato che a seguire le partite siamo otto persone e fortunatamente ho dei video provanti che, almeno per ora, non posso divulgare. Quando siamo andati via, lui era ancora negli spogliatoi. Non ho problemi a smentire la versione della sezione di Ariano Irpino, i quali affermano che il ragazzo avrebbe insultato pesantemente l’arbitro. Tra l’altro, da parte loro non c’è stata nemmeno una telefonata“.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro