Mazzarri fa la conta e sbuffa, quasi raddoppiata la truppa azzurra e impossibile da amministrare: nella stazione arrivi e partenze di Casa Napoli c’è un numero eccessivo di calciatori, tra quelli che sbarcheranno in azzurro e quelli che compongono l’organico della rosa che al momento non può prescindere da prestiti, comproprietà ed effettivi. Non un gruppo, ma un battaglione, ben 41 giocatori: bisognerà sfoltire, un totale da abbattere quasi al cinquanta percento, risolvendo le diverse situazioni in alcuni casi neanche agevoli, ma che nell’altro piatto della bilancia rappresentano un capitale non indifferente. Cartellini di proprietà del club di Castelvolturno da tramutare in moneta contante, anche perché per il presidente De Laurentiis c’è un principio sacrosanto da osservare: a ogni arrivo deve corrispondere una partenza. E i prossimi arrivi fino a questo momento potrebbero essere sei, se le operazioni andranno in porto: Donadel e Santana a parametro zero, Dzemaili per nove milioni di euro, Criscito in comproprietà per sei milioni, Inler per 15 milioni e Vidal per 12. C’è insomma tanto lavoro da fare. E anche per questo è sceso in campo De Laurentiis, diviso ieri a Milano tra la Lega e il calciomercato azzurro.
A tempo pieno il patron. Sa che Mazzarri vuole una rosa di 22/24 giocatori al massimo e si sta adoperando per accontentare il tecnico. Alleggerire il gruppo insomma, attraverso cessioni che tuttavia devono produrre introiti. Due le comproprietà da risolvere, Mannini da lasciare alla Samp e Denis da inserire nella trattativa per Inler. Ma vanno sistemati anche i sette calciatori rientrati dai prestiti: i giovani Insigne e Ciano, Cigarini, Bogliacino, Hoffer, Rinaudo e Bucchi, gli ultimi cinque, tra l’altro, non rientrano nei piani di Mazzarri. Ma c’è da dare un colpo di forbici anche all’organico degli effettivi della scorsa stagione: presto potrebbe arrivare il momento dell’addio per Gianello, Iezzo (Novara), Cribari, Vitale, Yebda, Blasi (Parma(, Gargano, Sosa, Lucarelli e Dumitru. Altrimenti Mazzarri continuerà a sbuffare.
La Redazione
A.S.
Fonte: Leggo Napoli
