Antonio Fiore mi ha posto una domanda. Quale è il goal dei tuoi sogni?
Non ho dubbi. Pensateci bene. Il piacere di un goal è negli istanti che lo precedono. Quando per te che guardi sembra ormai fatta. Ma la palla non è ancora entrata nella rete. Il goal dei miei sogni non si realizza con un tiro al fulmicotone. O con una rovesciata da acrobata. E come deve essere questo goal? Una notte di tanto tempo fa lo sognai. Un goal che deve arrivare al termine di infiniti dribbling. Un termine che non arriva mai. Infiniti dribbling dicevo. Il giocatore arriva ai sedici metri palla al piede e dribbla il primo avversario. Ad otto metri dalla porta il secondo. A quattro il terzo. A due il quarto. Ad un metro il quinto. A 0.5 metri il sesto. A 0.25 il settimo.… e così via. E il goal sempre più vicino non arriva mai. Va da sé che soltanto due giocatori potevano realizzare questa azione. Omar Sivori e Diego Maradona.
Fonte: Il Napolista.it
La Redazione
M.V.
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