L’Italia festeggia la seconda vittoria, vola in semifinale, ma è preoccupata per le condizioni fisiche di Lorenzo Insigne. La squadra di Devis Mangia batte Israele, trascinata soprattutto da Saponara e Gabbiadini, ma è in apprensione per l’infortunio accusato dal fantasista napoletano alla caviglia sinistra e subito trasportato in ospedale per accertamenti strumentali. Lorenzo esce dal campo in lacrime. Proprio Golasa, colpevole del brutto intervento, viene espulso per un’entrata incosciente anche ai danni di Saponara nel finale di primo tempo. In un primo momento si era temo che Insigne si fosse fratturato la caviglia, per fortuna dai primi accertamenti risulta che è «solo» una distorsione. Ora si sta cercando di capire se potrà riprendersi in tempo per le ultime partite dell’Europeo.
Sempre più a trazione anteriore la formazione azzurra con il rientro di Saponara che si va ad aggiungere a Insigne a supporto di Insigne e Gabbiadini. La selezione di Mangia fatica a prendere le misure agli avversari e nei primi minuti soffre la vivacità israeliana. Poi però l’assalto inizia con una conclusione da fuori di Florenzi che finisce sul fondo. Al 10’, si mette in moto Lorenzo il Magnifico che richiama Kleyman alla prima parata della partita. L’Italia spinge e Gabbiadini colleziona una doppia occasione che però non riesce a concretizzare. Al 18’, la partita vive la svolta: prima Turgeman arriva in ritardo davanti a Bardi, poi sul capovolgimento di fronte gli Azzurrini passano. Splendida sponda del napoletano Immobile che favorisce l’inserimento di Saponara, impeccabile nella conclusione. Israele, però, reagisce subito: ancora Turgeman sciupa tutto.
L’Italia vuole il raddoppio: al 26’, sempre il prossimo fantasista del Milan impegna Kleyman. Appena dopo la mezzora è sempre lo scatenato Saponara a impegnare il portiere avversario. Gli Azzurrini premono anche con Gabbiadini e Florenzi, ma senza fortuna. Al 37’, Insigne lascia il campo in lacrime. Allo stesso minuto Isreale resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Golasa, colpevole di un brutto fallo su Saponara, dopo quello proprio sul fantasista napoletano. L’Italia approfitta subito del vantaggio e al 42’ raddoppia: percussione di Immobile per Gabbiadini, perfetto il mancino che si infila nell’angolino.
Nella ripresa il dominio si concretizza dopo 8’, quando Gabbiadini scaglia un bolide direttamente su calcio di punizione che si infila nell’angolino dove Kleyman non riesce neppure a toccare il pallone. Mangia non vuole correre altri rischi e toglie proprio l’autore della doppietta, inserendo Destro che necessita di benzina nelle gambe. Proprio il neo entrato romanista sfiora il poker, negato dalla respinta di Kleyman. Respiro anche per Verratti e spazio a Sansone. Il quarto sigillo arriva con Florenzi che fa tutto da solo e chiude il conto.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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