Le bacheche dei calciatori che hanno giocato nel Napoli fino alla scorsa stagione non erano così ricche. Escluso Pandev, protagonista nell’Inter del triplete di Mourinho, gli altri azzurri avevano nel proprio curriculum qualche titolo vinto all’estero e la Coppa Italia 2012, conquistata nella finale del 20 maggio con la Juve all’Olimpico. De Laurentiis e Benitez hanno voluto arricchire la squadra con uomini di esperienza e vincenti, come dimostrano i 32 titoli che hanno conquistato i sei nuovi calciatori – tutti stranieri – finora ingaggiati, spendendo la maxi-cifra di 76 milioni. A questi, ovviamente, vanno aggiunti i dieci trofei (cinque in campo internazionale) conquistati da Rafa nella sua carriera, dalla Liga con il Valencia all’Europa League con il Chelsea.
Mazzarri aveva richiesto per due mercati i top player. Sono arrivati ora che De Laurentiis ha deciso di imprimere una svolta non solo tecnica, ma filosofica, puntando sull’internazionalizzazione della squadra. Il giocatore di maggiore esperienza, Pepe Reina, è arrivato qui per caso, perché il Napoli avrebbe voluto prendere il portiere del Brasile, Julio Cesar, ma poi non si è trovato l’accordo economico e così la società ha puntato sull’ex Liverpool, vice di Casillas nella Spagna campione del mondo e due volte campione d’Europa. Reina conosce benissimo Benitez, che lo aveva voluto nei Reds nell’estate 2005, dopo la conquista della Champions, e già in occasione dell’Emirates Cup ha confermato le sue doti.
È ricca anche la bacheca dell’altro nazionale spagnolo, Albiol, campione del mondo nel 2010 senza giocare una partita in Sudafrica a causa di un infortunio. Mentre Reina è stato ceduto dal Liverpool in prestito gratuito, Albiol è stato pagato 10 milioni. È reduce da due stagioni non esaltanti nel Real Madrid, complessivamente 28 partite nella Liga, ma porta in dote forza fisica ed esperienza.
Callejon è riuscito nella non facile impresa di mettere d’accordo Mourinho e Benitez: entrambi sono suoi estimatori, lo considerano una seconda punta molto affidabile. Non ha bisogno di presentazioni il terzo ex madridista, Higuain, il colpo più costoso nella storia del Napoli e, per ora, nel calciomercato 2013. Quaranta milioni, bonus compresi, per il bomber che dovrà far dimenticare Cavani e lanciare gli azzurri verso lo scudetto. Tre volte vincitore della Liga con il Real, tenterà il grande colpo in Italia.
L’esterno belga Mertens è stato il primo calciatore ingaggiato dal Napoli. Seguito a lungo dal direttore sportivo Bigon, piaceva anche a Benitez. Con la maglia del Psv Eindhoven ha offerto numeri significativi: 45 gol in 88 partite tra campionato e coppe. Certo, il palcoscenico italiano è tutt’altra cosa, anche sotto l’aspetto delle pressioni.
Ecco, di queste non ha paura Rafael, ventitreenne portiere brasiliano che ha vinto tanto con il Santos, anche i trofei più importanti del Sudamerica, Libertadores e Recopa. Avrebbe tranquillamente sfidato De Sanctis o Julio Cesar per il posto da titolare, lo farà con Reina. Ha raccolto subito applausi al San Paolo nella partita contro il Galatasaray. Dice di non aver paura perché lo assiste Dio. Sa cos’è il coraggio perché ha perso la madre quand’era bambino e perché ha giocato anche davanti a centomila spettatori in Brasile. Quando si dice il carattere.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro