Parta o no dall’inizio, Goran Pandev resta l’uomo della coppa Italia. Ne ha vinte tre e punta al poker. La prima con la Lazio proprio contro la Samp di Mazzarri, la formazione biancoceleste allora allenata da Delio Rossi vinse la sfida ai calci di rigore. Altre due ne ha vinte con l’Inter, ancora due successi all’Olimpico, uno contro la Roma di Totti e l’altro contro il Palermo. Tre coppe Italia alzate a cielo, tre avventure da protagonista. Quella vinta con la Lazio fu addirittura trionfale anche sotto il profilo personale. Pandev segnò sei reti e vinse il titolo di capocannoniere. Decisivo fu il suo gol segnato al «Meazza», il 2-1 sul Milan che regalò alla Lazio il passaggo del turno. Poi altre reti decisive fino al trionfo nella finale contro la Sampdoria.
Con l’Inter vinse la coppa Italia nell’anno del Triplete con Mourinho nel 2010. Quasi sempre titolare e protagonista anche se la prima pagina spettò a Milito che segnò il gol nella finale contro la Roma dopo aver regalato lo scudetto e la Champions League ai nerazzurri. L’anno scorso si è ripetuto vincendo nuovamente la coppa Italia, l’Inter in finale si è imposta 3-1 sul Palermo e il macedone fu un uomo assist per un gol di Milito. Goran cerca il poker con il Napoli. Una rete fin qui in coppa Italia, importantissima, quella che regalò il sorpasso nel finale sul Cesena e consentì agli azzurri di approdare ai quarti. Gara unica al San Paolo, il Napoli con Vargas in campo dal primo minuto era sotto di un gol, il contributo di Pandev fu determinante per la vittoria. La rete su punizione del 2-1 e non solo. Sempre da una sua punizione dal limite nacque l’1-1 di Cavani, abile a mettere dentro la respinta del portiere.
Una rete in coppa Italia e sei in campionato. Un contributo comunque importante in considerazione del fatto che il macedone non ha trovato sempre spazio e ha dovuto lottare per una maglia da titolare con Cavani, Lavezzi e Hamsik. Un anno positivo, arrivato in prestito dall’Inter, il macedone si è rilanciato dopo l’anno scorso in nerazzurro vissuto non proprio da prim’attore con Leonardo allenatore. È arrivato in prestito, spera di giocare ancora in azzurro e questa è anche l’intenzione del Napoli perché Mazzarri ha espresso un parere favorevole alla sua riconferma. Dipenderà dal mercato, dall’operazione Lavezzi che potrebbe diventare nerazzurro, un ragionamento che comunque partirà a breve. Ora c’è l’ultima partita della stagione. Titolare o no Pandev è molto carico, resta lui l’uomo della coppa Italia e vorrà alzarla per la quarta volta al cielo, sia se dovesse partire nell’undici base sia e dovesse partire dalla panchina e scendere in campo a partita in corso.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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