Eppure, una speranza di scudetto c’è ancora. No, non ci siamo ammattiti, al Milan di Ibra ed Allegri nessuno vuol togliere nulla. Dove è il trucco? Presto detto. Stiamo parlando del vivaio del Napoli, della cantera spesso vituperata, molte volte chiacchierata, troppo spesso dimenticata. Le formazioni del settore giovanile sono quasi tutte lì, a giocarsi i primi scudetti dell’era De Laurentiis. L’unica a restar fuori, tra le squadre nazionali, è la Primavera. La squadra di Miggiano era partita alla grande, poi Viareggio ha rotto il giocattolo e ora si riflette sul vantaggio di aver costruito una squadra anagraficamente matura, ma con gravi carenze tecniche: quando ha finito la benzina non è riuscita più a trovare quadratura ed equilibrio. Le note lieti iniziano, allora, dalla Berretti. La squadra di Felice Mollo è ad un passo dal tricolore: ha raggiunto la finale riservata alle squadre di A e di B della categoria, ha superato l’Atalanta campione in carica ed un Milan strafavorito. Sulla strada della gloria c’è il Brescia, un’altra lombarda. Domani, al Kennedy, il primo atto. Il 4 giugno il ritorno in casa delle rondinelle. Quella di Mollo è formazione smaliziata, che vive anche sui prestiti della Primavera: Izzo, Donnarumma, Corsini, De Vena, Guerra e qualche altro giocatore hanno dato quella cattiveria che mancava. Ora, c’è il cinismo giusto, ci sono la grinta e la voglia di emergere dgruppo che ha iniziato la stagione, cui si sono aggiunti i gol di De Vena e le chiusure di una difesa di ragazzi ‘92 già in odore di calciomercato. Ma, la Berretti non è sola. Allievi e Giovanissimi sono ad un passo dalle final-eight delle rispettive postseason. I ragazzi di Ciro Muro partono dal 2-2 in casa del Siena e domenica possono gestire il risultato. Anche se, conoscendo lo stile-Muro, è molto più facile immaginare quel giro-palla a due tocchi che arriva nella sedici metri avversaria con disarmante facilità. Compito ancora più facile per i baby di Nicola Liguori, che dopo il successo esterno a Catania (0-2) devono solo evitare cali di concentrazione.
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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