BERGAMO, 1 gennaio 2011 – Sono due ragazze di 23 anni le vittime del drammatico incidente stradale, in cui è coinvolto in prima persona l’ex calciatore del Napoli Massimo Carrera avvenuto la scorsa notte sull’autostrada A4 (direzione Venezia) all’altezza di Dalmine, in cui sono rimaste ferite altre undici persone (tra le quali una ragazzina che rischia di perdere una mano). Le vittime sono P.P. di San Giovanni Bianco e C.V. di Endine.
I FATTI — Secondo la ricostruzione della Polizia stradale di Seriate, attorno alle 3.30 una Ford KA con a bordo tre ragazze (le due vittime e una loro amica, una 23enne di Vigano San Martino rimasta poi ferita) stava viaggiando in direzione di Bergamo quando è stata violentemente tamponata da una Fiat Punto condotta da P.B., 38 anni, di Camisano Vicentino (Vi), e si è ribaltata, mentre la Punto è stata a sua volta tamponata da una Mercedes. Gli occupanti delle tre auto hanno cominciato a uscire dai mezzi, ma proprio in quel momento è arrivata la Mercedes Classe R, condotta dall’ex calciatore di Juve e Atalanta Massimo Carrera, che non aveva visto le auto ferme al buio e con le luci spente e che ha travolto in pieno la Ford KA.
NIENTE DA FARE — La ragazza di Endine è morta sul colpo, mentre quella di San Giovanni Bianco è spirata subito dopo il ricovero agli Ospedali Riuniti di Bergamo (i genitori hanno autorizzato l’espianto delle cornee). Gli altri undici feriti dell’incidente sono ricoverati tra i Riuniti, le cliniche Gavazzeni di Bergamo e gli ospedali di Seriate e Zingonia. Tranne il vicentino i feriti sono tutti bergamaschi. Tra loro ci sono quattro ragazzine di 15 anni. La moglie di Carrera ha subito l’amputazione di alcune falangi di tre dita.
La Redazione
Fonte: Gazzetta.it
S.D.
