Tragedia sportiva a Gonnosfanadiga, piccolo centro del sud Sardegna. Luca Loru, 32 anni, portiere della squadra locale di calcio è morto mentre si riscaldava insieme ai compagni prima dell’inizio della partita del campionato dilettantistico di seconda categoria.
Inutile l’intervento dei medici – Secondo quanto raccontato dai testimoni, il giovane calciatore si sarebbe accasciato all’improvviso. A nulla è servito l’intervento di due dirigenti medici della squadra di calcio che hanno provato a rianimare il giovane con l’uso del defibrillatore. Inutile anche l’intervento dei medici del 118 accorsi pochi minuti dopo sul luogo.
Lascia una moglie e una bambina – Luca Loru lascia una moglie, presente sugli spalti al momento della tragedia, e una bambina. Quello di oggi è l’ennesimo episodio che funesta il mondo del calcio e che solleva i soliti dubbi sull’efficacia dei controlli medici necessari per decretare l’idoneità sportiva anche se solo a livello dilettantistico.Tragedia nel pomeriggio su un campo di calcio di 2/a Categoria della Sardegna. Luca Loru, 31 anni, portiere della squadra di casa del Gonnosfanadiga, nel Medio Campidano, nel sud Sardegna, e’ morto per un arresto cardiaco mentre ultimava le fasi di riscaldamento prima della partita contro il Teulada, valida per la 14/a giornata del Girone B di 2/a Categoria. La partita, naturalmente, a causa della tragedia, non e’ stata disputata. Il fatto e’ avvenuto poco prima delle 15.
Fonte: Notizie.tiscali.it
La Redazione
M.V.
