Count down per il big match tra Juve e Napoli in tutte le case e i locali della città, dove l’attesa si taglia con il coltello. Evento da non perdere per i tifosi più accaniti, che seguiranno la trasferta della squadra del cuore ognuno a modo suo ma pur sempre con tanta passione. E’ il caso ad esempio di Sandro Cuomo, il direttore tecnico della nazionale di spada, che ne approfitterà anche per festeggiare il proprio compleanno con gli amici a casa propria. E se la gioielliera Carla Della Corte sbarcherà in piazzetta a Capri con amici e parenti per l’occasione, il pierre Antonio Parnoffi neo vincitore del premio alla carriera Facenight accoglierà gli amici della notte nella propria abitazione per assistere ai suoi celebri ed originali riti scaramantici. Pomeriggio casalingo a tifare Napoli anche per il pallanotista Stefano Postiglione e per il dentista Achille Perillo che con la moglie Esmeralda Vetromile accoglierò gli amici di sempre dopo essere rientrato a tutta birra da un congresso di settore. Molti i baretti ed i ristoranti di Chiaia che si sono organizzati per l’occasione a cominciare dal ristorante Giappo di Enrico Schettino che ha predisposto un maxi – schermo con diretta per continuare con lo S’Move e l’Enoteca Belledonne, mete ormai classiche per gli accaniti della partita che vogliano abbinare la visione delle azioni ad un aperitivo in centro. Sul lungomare, solita sosta invece nello spazio all’esterno del Vanilla Cafè per un altro maxi–schermo a due passi dal mare da Rossopomodoro che pure garantisce ai suoi clienti sia una sala con maxi–schermo che una seconda area con più televisioni. Quasi tutti chiusi per partita invece gli altri ritrovi della movida cittadina della prima serata, mentre in via Morelli grazie ad un’idea dell’imprenditore Carlo Savastano i negozianti si sono organizzati per tempo ed hanno quindi stabilito di restare aperti nello spacco di pranzo dall’una e mezza alle quattro e mezza per consentire a chi ne avesse voglia di regalarsi ugualmente un break di shopping. Allo scoccare delle 17, però le serrande si abbasseranno senza possibilità di rinvio per consentire poi agli stessi esercenti di correre naturalmente a loro volta da amici e parenti. Dello stesso avviso sono stati del resto anche tanti singoli commercianti, che per non perdere né la partita e né l’incasso hanno già comunicato dalle proprie vetrine gli orari di apertura di oggi, declinati naturalmente sulla base del fischio d’inizio. E’ il caso, ad esempio, di un simpatico barbiere di via Santa Lucia che per primo si è preso la briga di spiegare goliardicamente ai suoi clienti abituali che per approfittare della sua professionalità bisognerà recarsi presso il locale dalle otto e mezza del mattino alle cinque e mezza del pomeriggio al massimo. Una vera e propria chiusura anticipata insomma coinvolgerà un po’ tutte le attività economiche cittadine, per tifare Napoli.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
