Il diamante con tanto di ciocca incastonata, prodotto da un’azienda svizzera a scopo di beneficenza, sarà disponibile presto per i suoi ammiratori facoltosi, tutti gli altri lo applaudono convinti al San Paolo. Marek Hamsik, del resto, brilla come non mai ed è il protagonista (positivo) delle prime due amichevoli disputate a Fuorigrotta. Penarol e Siviglia, unite da un filo conduttore, ovvero le prodezze del 24enne di Banska Bystrica, che ha una precisione svizzera (pardon, slovacca) in zona offensiva. Già due gol all’attivo. Contro gli andalusi, a dire il vero, ha accusato la stanchezza. Meno attivo rispetto alla sfida contro gli uruguaiani, ma basta poco per illuminare la platea. Si accende all’improvviso e diventa decisivo. Divora un’occasione sul finale del primo tempo, poi si procura (e trasforma) un rigore con un’azione da applausi. Dribbling secco in area tanto che Spahic è costretto a stenderlo. La trasformazione è perfetta, l’esultanza (con cresta in bella mostra) pure. Adesso ci riproverà domani con la sua nazionale. Una puntata a Pozzuoli dai soliti amici poi la partenza. La Slovacchia lo aspetta per il test amichevole contro l’Austria (oggi alla ripresa della preparazione mancheranno anche De Sanctis, Maggio, Inler e Dzemaili) e Hamsik garantisce il solito contributo. Semplicemente indispensabile. L’etichetta gliel’ha appicicata anche De Laurentiis che ha respinto la corte del Milan.
L’attacco nel Napoli, del resto, si è affidato completamente ad Hamsik in queste due uscite. Gli altri, invece, non hanno ancora pienamente convinto. Qualche spunto da Mascara, Santana e Lucarelli, invece, sono ancora in ritardo di preparazione e non riescono a mettersi in mostra. Mazzarri li ha ‘blindati’, ma la possibilità di un nuovo intervento nel reparto offensivo non è tutto da escludere. Queste partite (sabato la trasferta contro il Real Mallorca) servono anche a verificare la consistenza delle alternative. Il tempo per un correttivo, qualora se ne verificasse la possibilità, c’è tutto. Da Bologna, tra l’altro, s’infittiscono le voci su Gaston Ramirez, talento del Bologna. Lascerà sicuramente i rossoblù e il Napoli potrebbe essere interessato al 20enne uruguaiano. La colonia, del resto, è molto ricca a Castel Volturno. Da oggi sarà a disposizione pure Walter Gargano. Ha anticipato il rientro delle vacanze (era al San Paolo per la sfida con il Siviglia), segnale inequivocabile della sua voglia di mettersi in gioco con questo gruppo. Ieri ha incontrato il presidente Aurelio De Laurentiis. Tema del colloquio, il suo futuro. Il centrocampista ha confermato di voler restare al Napoli nonostante gli arrivi di Inler, Dzemaili e Donadel. Gli stimoli, insomma, sono quelli giusti per continuare la sua avventura. Gargano (nonostante la corte dei greci dell’Olympiacos) è pronto a mettersi in gioco per conquistarsi il posto. Uno con le sue caratteristiche fa molto comodo, quindi la vicenda potrebbe concludersi positivamente dopo le tante voci di questi mesi. Il reparto, dunque, potrebbe essere al completo dopo le cessioni di Bogliacino (Chievo favorito) e Cigarini (piace sempre all’Atalanta). Gargano, invece, si sente ancora la maglia azzurra sulle spalle e non la mollerà tanto facilmente. Lo dimostrerà già nel pomeriggio durante l’allenamento. Non ci sarà, invece, Edinson Cavani. Il Matador (fresco vincitore della Coppa America) ha concordato – assieme alla società – il rientro che è fissato per dopodomani.
La Redazione
C.T.
Fonte: Repubblica
