Il cerchio si stringe e diventa infuocato. E dopo le difficoltà nella trattativa con il Porto per Jackson Martinez, che è lì, a Londra, all’Emirates, a un palmo dal naso del Napoli, arriva una doccia fredda anche da Barcellona: “ Alexis Sanchez non è in vendita “. Parole e musica (gotica) del vicepresidente del Barça. E allora? All in sul colombiano del Porto: dentro o fuori. Parlare, capire, mettere insieme i pezzi e poi decidere se e come sferrare l‘attacco decisivo: i 25 milioni di euro (più bonus) offerti non bastano e non basteranno. I manager del giocatore sono in Inghilterra, come del resto il ds Bigon e i dirigenti del Porto (fatta eccezione per il presidente, Pinto da Costa): incontri in vista, chiacchierate e via. E magari una sorpresa: Osvaldo. Poi, in qualche modo, Big Ben dirà stop.
LA CHANCE – E allora, Londra centro del mondo azzurro: aperitivo Champions stuzzicante come mai, certo, ma anche grande banchetto di mercato. E di calcio: perché domani Jackson Martinez (26), un giocatore che interessa tanto, tantissimo al Napoli e a Benitez, sarà avversario degli azzurri. Faccia a faccia, testa a testa in campo e soprattutto un test: osservarlo dal vivo avrà tutto un altro sapore. Sì, gli incontri sono belli e utili per questo, per guardarsi negli occhi, ed è per il medesimo motivo che Bigon e gli uomini di mercato del Porto non perderanno quantomeno l’occasione di fare un punto della situazione. Un punto forte e deciso. Decisivo.
LA MOSSA – La questione è molto semplice nella sua complessità: il Porto, in merito a Jackson, si sente relativamente blindato dalla clausola rescissoria di 40 milioni di euro inserita nel contratto, ma evidentemente il (famigerato) mal di pancia del giocatore, implicitamente annunciato dai suoi manager, Manzo-Lara, che hanno ufficialmente raccontato dinanzi a taccuini e telecamere di aver raggiunto un accordo economico con il Napoli per il loro pupillo, ha fatto tremare i polsi ai Draghi di Oporto. Dunque, la mossa: i media portoghesi raccontano infatti che il presidente del Porto, Pinto da Costa, ha in mente di offrire un sostanzioso ritocco di contratto, con tanto di bonus-firma da un milione di euro per il prolungamento. E nuova clausola da 60 milioni di euro. Boom.
L’INCONTRO – Arrivano questi segnali, queste notizie dal Portogallo, ma la kermesse londinese offre l’occasione giusta, la migliore possibile per continuare a parlare sia con i manager di Jackson, sia con i dirigenti del Porto al seguito della squadra: Bigon è pronto ad affondare il colpo; fermo restando un’apertura, una disponibilità a trattare e a scontare la somma ritenuta necessaria. Cosa di cui, al momento, non v’è traccia: 40 milioni o addio.
IL GELO – Se la storia di Martinez è pronta a entrare nel vivo, e a prendere una strada probabilmente definitiva, da Barcellona arrivano segnali negativi in merito alla possibilità di arrivare ad Alexis Sanchez (24). Il Napoli ha avviato da un po’ i contatti con il suo manager, Fernando Felicevich, ma il vicepresidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu, interrogato sull’argomento Maravilla, ha raccontato la sua verità: « E’ incedibile: puntiamo su di lui e sulle sue qualità. Tra l’altro, non sono mai arrivate offerte formali per il cileno ». Il Napoli, però, continua a pensare alla formula, continua a studiare il canale utile: un prestito oneroso. Tutto dipende dalla volontà del Tata Martino: è il tecnico che dovrà pronunciare l’ultima parola.
SORPRESA ARGENTINA – Jackson e Sanchez, bene, e poi? Lui, Pablo Daniel Osvaldo (27): ancora lui, sempre lui, nonostante la discrezione dei movimenti azzurri. Sì, il ds Bigon continua a monitorare la situazione dell’argentino d’Italia, un attaccante vero, di grande qualità e notevoli capacità realizzative, che il carattere un po’ naif ha spesso limitato. Il valore, però, è indiscutibile: ecco perché la pista è rimasta sempre in auge. Concorrenza permettendo: dall’Italia, alla Premier.
Fonte: Corriere dello Sport.
La Redazione.
D.G.
