Osteggiato ed esonerato dodici anni fa, dopo appena sei giornate di campionato; apprezzato e stimato, invece, oggi dall’attuale presidente del Napoli. Aurelio De Laurentiis ha seguito diverse partite del Pescara lo scorso anno quando Lorenzo Insigne continuava a far gol anche in B dopo la bella stagione disputata nel Foggia. E seguendo gli abruzzesi, il patron del Napoli è rimasto incantato dal gioco di Zeman, nonchè dal suo coraggio nel valorizzare tanti giovani, da Immobile a Capuano, allo stesso Insigne. E così verso la fine del campionato scorso, De Laurentiis ha voluto conoscere il boemo, seppure telefonicamente. De Laurentiis e Zeman hanno parlato un bel po’ e non solo di Insigne. Hanno discusso del momento del calcio italiano, di differenze tra un modulo e l’altro, della capacità di formare un giovane calciatore e del grado di maturità raggiunta dai dirigenti italiani nel rapportarsi con un tecnico. Nel corso della chiacchierata avranno sicuramente discusso anche di Napoli e del Napoli. Ma Zeman ha allenato anche a Salerno e ad Avellino e conosce bene l’impazienza delle tifoserie campane nel saper attendere i frutti del lavoro di un allenatore con idee particolari. Dal suo canto il boemo ha avuto parole di elogio per il patron della Filmauro per quanto ha saputo fare in questi otto anni di presidenza del Napoli.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro