Tra campionato ed Europa League sarà un 2013 con il botto

A GENNAIO – Quattro le partite previste nel mese di gennaio. E tutte e quattro presentano un coefficiente di difficoltà abbastanza alto. Si comincia il giorno della Befana, ospitando la Roma, un avversario spesso ostico per gli azzurri nelle sfide disputate al San Paolo. Poi si prosegue con un’altra gara interna, quella con il Palermo, voglioso di riscattare il k.o. dell’andata nonché guidato da quel Gasperini che era stato contattato da De Laurentiis quando Mazzarri era indeciso se restare o meno. L’anno nuovo inizia quindi con un doppio turno casalingo interno. Ma se fino a poco tempo fa il San Paolo rappresentava una roccaforte per gli azzurri, negli ultimi tempi non lo è stato più. Nelle ultime quattro sconfitte subite dai partenopei, ben tre sono andate in onda nel tempio di Fuorigrotta: una in Europa League, una in campionato e l’altra in Coppa Italia. Occorre quindi ristabilire anche quella legge che aveva proiettato il Napoli nelle prime posizioni di classifica in avvio di stagione.  Si proseguirà poi con una doppia trasferta: prima a Firenze e poi a Parma. Ed anche qui le insidie sono notevoli. Entrambe le avversarie, infatti, hanno motivi per affrontare gli azzurri al massimo della determinazione. All’andata la Fiorentina ebbe non pochi motivi per lamentarsi della sconfitta, condizioni del manto erboso comprese. Idem il Parma dell’ex Donadoni. Il Napoli dovrà tirare fuori le unghie per uscire indenne dalle due trasferte.

A FEBBRAIO – Il mese più corto dell’anno sarà anche quello più duro per Mazzarri e la sua truppa. In venti giorni dovrà sostenere ben sei partite, una ogni tre giorni. Quattro di campionato e due di Europa League. Si parte dal Catania che calerà al San Paolo il tre febbraio e poi si va a Roma in casa della Lazio e quindi il 14 nel giorno di San Valentino c’è l’andata dei sedicesimi di Europa League: a Fuorigrotta caleranno i cechi del Viktoria Plzen e tre giorni dopo arriva la Sampdoria di Delio Rossi. Ci sarà bisogno di attingere a piene mani all’organico se si vorrà stare a galla in entrambe le competizioni. Ed occorre mantenere alta la concentrazione e fissare bene i tempi di recupero.  Il tour de force si concluderà con due trasferte di fila nel giro di tre giorni: il ventuno gli azzurri faranno visita al Viktoria Plzen ed a quel punto diventerà fondamentale il risultato dell’andata se si vuole puntare al superamento del turno. Il ventiquattro infine il Napoli andrà a Udine, una trasferta spesso indigesta agli azzurri ed un avversario sempre spigoloso. Per gli azzurri si profila quindi un inizio d’anno fitto di impegni ma se la squadra riesce ad ingranare nulla può spaventare, neanche un calendario così impegnativo.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.