Torna il derby cittadino tra Carpisa Yamamay Acquachiara e Posillipo, questa sera alle 20.30 alla Scandone, diretta televisiva Raisport 2, anticipo della quarta giornata di ritorno. Un campionato superveloce che però ora si ferma dal 21 dicembre al 4 febbraio per consentire alla nazionale di Sandro Campagna di affrontare gli Europei di Eindhoven e poi la World League. Si sa che i derby hanno un loro fascino, ma questo della pallanuoto napoletana ha radici storiche e avvincenti anche se ha visto protagonisti squadre con altri nomi come Canottieri Napoli e Rari Nantes Napoli, in primis poi si è aggiunto il Posillipo. Però Acquachiara e Posillipo, che hanno ridato vita alla stracitadina dopo sette anni di assenza, hanno onorato la tradizione già all’andata con una sfida avvincente conclusasi con l’inaspettata, ma meritata vittoria della matricola Acquachiara (8-9).
Questa sera ci sarà la rivincita per il Posillipo? Difficile dirlo. Il derby non rispetta pronostici né regole, è una incognita che si svela solo al termine dei 32 minuti di gioco. Le due squadre sono reduci da pareggi che hanno fatto perdere punti preziosi nei confronti di Pro Recco e Savona e quindi entrambe vorranno guadagnare terreno a discapito degli amici-nemici: i giocatori si allenano insieme per due volte alla settimana da prima dell’inizio del campionato e nessuno ha segreti per l’altro, molti di loro si frequentano anche al di fuori della piscina.
Formazioni al completo con Maurizio Mirarchi, coach dell’Acquachiara ancora in tribuna per scontare la seconda e ultima giornata di squalifica. A fianco di Franco Porzio ci sarà il suo amico di sempre il ct dell’Under 21 di calcio Ciro Ferrara. In acqua altro motivo di interesse la sfida tra i cugini Mattiello: il giovane Giuliano, centro vasca 19 anni, del Posillipo e Domenico, difensore 28 anni dell’Acquachiara. Nella gara di andata Giuliano fu assente per un infortunio alla spalla.
«Questa volta spero di dare un dispiacere a Mimmo – dice l’atleta rossoverde – anche se è proprio a lui che devo dire grazie perché mi convinse di lasciare il nuoto per la pallanuoto».
Arbitri Caputi e Severo di Roma.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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