Ma ci sarà un momento per riposare, per tirare un po’ il fiato, per avere un giorno intero senza calcio e senza preoccupazioni?
Il calendario, quello sciagurato, è impietoso e rileggerlo fa venire la stanchezza: si gioca stasera, si rigioca mercoledì sera a Bergamo e poi si torna al San Paolo domenica pomeriggio con il Torino e, dopo altri quattro giorni, sempre a Fuorigrotta, primo spareggio per l’Europa League con la Dnipro.
Ma non finisce qua: perché dopo meno di 72 ore si va in campo a Marassi, contro il Genoa e poi ecco una settimana (quasi) vuota, senza impegni da assolvere ma con il Milan che arriverà di sabato. E’ un tour de force massacrante per chi ha pure l’appuntamento continentale: giovedì 22 si gioca in Svezia (partenza al mercoledì, rientro al venerdì all’alba) e posticipo al lunedì con il Cagliari; poi il Pescara e il Psv, e, finalmente, tra l’Inter e il Bologna, dunque tra il 9 e il 16 dicembre, il vuoto: perché il ruschi finale precederà le feste natalizie, con tre gare in sei giorni, coppa Italia compresa. Insomma, non ci sarà da annoiarsi, perché il calcio del Terzo Millennio non regala pause.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro