La Roma ha compiuto un’impresa, andando a vincere al San Paolo e rinviando le ambizioni di vertice del Napoli, agganciato dai giallorossi in classifica. Francesco Totti è stanco, ma felice, ed ha subito una dedica: «Questa vittoria è per il mister, perché ci tiene a fare bella figura e noi ci teniamo a fargli fare bella figura. Siamo un bel gruppo e remiamo tutti dalla stessa parte». Luis Enrique sembra aver cambiato qualcosa: maggiore attenzione difensiva e grande pressing delle punte: «No, noi cerchiamo sempre di adottare il modulo che vuole. E’ normale che con certe squadre proviamo ad arretrare ed andare in contropiede». Un successo perentorio: «Una svolta, fare tre gol al Napoli non è semplice. In certe circostanze bisogna trovare la profondità e oggi abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo dimostrato di essere competitivi, ma dobbiamo giocare come stasera ( ieri sera – n.d.r. ) e come con la Juve». Si parla molto del progetto giovani ma poi rientra la vecchia guarda e arriva la vittoria: «Io penso che dev’essere un mix tra giovani e vecchia guarda. Possiamo coesistere e con questo carattere e questa personalità possiamo andare lontano». Totti commenta con ironia i fischi che hanno accolto la sua uscita dal campo, segnale che il capitano giallorosso fa ancora paura: «Se fischiano sì, eh! E’ doveroso accettarli, l’importante è uscire con i 3 punti. I miei tifosi? C’è sempre stato feeling, ho spiegato cosa è successo ed è già alle spalle».
«PARTIDO LOCO»- Luis Enrique è molto onesto… «Quando vedi la squadra fare il suo lavoro e che andiamo tutti insieme sei felice. E’ stata una partita matta. Abbiamo avuto fortuna ma il risultato poteva essere uno qualsiasi». Come giudica la risposta che gli hanno dato i giocatori? «Benvenuto nel calcio moderno. Contro una squadra con il Napoli se la fase offensiva e difenisva non sono sullo stesso livello sei finito. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo poi gli avversari si sono alzati e ci hanno messo in difficoltà. Dobbiamo lavorare. Ma questo è un risultato che farà felici i tifosi». E’ la partita della svolta, è questo il treno giusto? «Si è un treno velocissimo. E’ un buon risultato. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo». Infine Lucho spiega cosa vuole dire «italianizzare» il gioco della Roma: «Io sto benissimo qui in Italia, sto imparando più in fretta che posso. Mi piace moltissimo il Paese, Roma, altrimenti non ci sarebbero le condizioni per continuare qui. Continuo a pensare come il primo giorno che sono venuto qui e sono contento di essere dove sono».
MERCATO -Non si fermano intanto le operazioni di mercato. Il direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini continua il suo lavoro, col doppio obiettivo di sfoltire e rinforzare l’organico al tempo stesso. E ieri, ha fatto sentire la sua voce l’agente di Nilmar, attaccante brasiliano di 27 anni, di proprietà del Villarreal. Nilmar era stato seguito l’estate scorsa dalla Roma, quando Sabatini preferiva lui ad Osvaldo. Le distanze non erano così ampie, poi il parere di Luis Enrique ebbe la meglio e la Roma chiuse per Osvaldo. «Posso dire che stiamo lavorando bene e penso di poter chiudere l’affare con la Roma» ha detto Orlando da Hora, procuratore di Nilmar al sito superdeportes.es . Difficile davvero però, immaginare ora un ritorno della Roma su Nilmar. Primo perché l’acquisto di un attaccante non rientra più tra le priorità del club giallorosso, e secondo perché il brasiliano costa tanto, almeno 20 milioni di euro, e quei soldi nelle casse della Roma adesso non ci sono. Forse ci saranno a giugno prossimo. E comunque a Luis Enrique ora servono un centrale difensivo e un centrocampista: in questi due ruoli la Roma ha la coperta corta.
La Redazione
A.S.
Fonte: Corriere dello Sport
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro