Il viaggio a Roma, la diagnosi, le telefonate di Benitez e Conte (che lo avrebbe convocato in Nazionale), l’operazione e gli auguri, via internet e non solo, di amici e colleghi (i compagni di squadra ma anche, tra gli altri, Florenzi ed Immobile). Lorenzo Insigne ieri ha vissuto una giornata molto intensa. A Villa Stuart di buon mattino ha ricevuto, dopo gli esami strumentali, la brutta notizia della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. L’intervento, durato circa 90’, è stato effettuato nel pomeriggio dal professor Mariani. Tempi di recupero intorno ai sei mesi, in pratica stagione finita al netto di sorprese. Accorciarli sarà l’obiettivo di Insigne da oggi in poi. Il medico del Napoli, Alfonso De Nicola, con il quale De Laurentiis è rimasto in contatto per avere notizie, sa che in certi casi la fretta è sconsigliata: “Tornerò più forte di prima”, ha sussurrato ieri Lorenzo. Ne sono convinti quelli che gli sono vicini da sempre: papà Carmine, mamma Patrizia, la moglie Jenny, il fratello Antonio e gli agenti Ottaiano ed Andreotti, tutti a Roma per sostenere il ragazzo.
Fonte: Gazzetta dello Sport
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