Una sfida generazionale in chiave azzurra. È quella che propone la Tennis Napoli Cup – Trofeo Banco di Napoli, il challenger Atp da 30mila euro di montepremi organizzato dal Tc Napoli e da Makers, in programma dal 27 aprile al 5 maggio nel pieno della stagione internazionale sulla terra. Il presente incontra il futuro. Nell’entry-list figurano infatti Filippo Volandri e Potito Starace, che hanno scritto la storia recente del tennis italiano, e Gianluigi Quinzi e Filippo Baldi, già qualcosa più di due speranze, capaci lo scorso anno di conquistare la Junior Davis Cup. E vista la fama di trampolino di lancio del torneo partenopeo – vinto in anni recenti da campioni come Ferrer e Gasquet – la speranza è che i due azzurrini, entrambi 17enni, possano cominciare proprio da Napoli l’assalto ai piani alti del ranking.
Quinzi, già numero uno del mondo junior, ha i colpi del predestinato: lo scorso anno è stato il più giovane vincitore di sempre del torneo Bonfiglio. Baldi, campione italiano under 14 ed under 16, sempre nel 2012 ha ottenuto uno storico successo all’Avvenire. La «vecchia guardia» è rappresentata da Volandri, due titoli Atp nel palmares (St.Polten 2004 e Palermo 2006) e Starace. Proprio il 31enne di Cervinara, vincitore in carriera di nove challenger (tre proprio all’ombra del Vesuvio), cerca a Napoli motivazioni e fiducia per risistemare una classifica rovinata da un 2012 segnato dagli infortuni. Già ufficializzate dal direttore del torneo Angelo Chiaiese le quattro wild card per il main draw: sono andate a Starace, Quinzi, Baldi e ad Alessandro Giannessi. Gli altri italiani in gara sono Gianluca Naso, Thomas Fabbiano e Simone Vagnozzi. Tra gli stranieri da segnalare il francese Jonath Dasnieres de Veigy, finalista lo scorso anno, il quotato tedesco Julian Reister e gli altri transalpini Marc Gicquel ed Adrian Mannarino.
Il torneo è stato presentato ieri in Villa in un incontro con il presidente del Tennis Club Luca Serra, Felice Biasco di Makers, Paolo Diana del Banco di Napoli, il consigliere regionale con delega allo sport Luciano Schifone, l’assessore allo sport del Comune Pina Tommasielli ed il consigliere nazionale Fit Roland Sandrin. Serra ha colto l’occasione, nell’imminenza della scadenza del contratto con il Comune, per sottolineare il ruolo del circolo nella vita di Napoli: «Sono fiducioso che verrà rinnovato e che il Tc Napoli per altri cento anni potrà lavorare al servizio della città. Nel giro di dodici mesi ci siamo impegnati in due edizioni dell’America’s Cup, due tornei internazionali ed una sfida di Coppa Davis».
Tanti gli eventi collaterali. Si parte sabato (ore 19) con il Premio Città di Napoli, assegnato quest’anno a Vittorio Silvestrini, presidente di Fondazione Idis-Città della Scienza. Quindi l’Official Dinner da Rosso Pomodoro (29 aprile) ed il Tennis Party al club (30 aprile). E poi il tennis in carrozzina (1 maggio), il torneo dei giornalisti Trofeo Minucci e il Memorial Ruggiero (4 maggio), il Memorial De Concilio (5 maggio). Spazio anche per la solidarietà con due iniziative: la prima, tramite DeRev, in favore di Città della Scienza; la seconda a sostegno di Avep Onlus per la raccolta fondi per l’assistenza domiciliare dell’Ospedale Pascale. Si comincia dunque sabato con le qualificazioni: lunedì via al tabellone principale. Ingresso gratuito tutti i giorni tranne il 1° maggio (7 euro), il 4 maggio (10 euro) ed il 5 maggio (finale – 10 euro): info e prevendita www.azzurroservice.it. Semifinali e finale saranno trasmessi da Supertennis.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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