Diciassette giorni dopo l’infortunio rimediato contro il Salisburgo torna Milos Krasic. Recupero lampo per un calciatore che lancia momentaneamente la Juventus al terzo posto in classifica. Dopo due pareggi consecutivi, i bianconeri tornano al successo, grazie anche all’esterno serbo che è tornato a scorazzare sulla fascia destra con la stessa intensità mostrata prima dell’infortunio.
Ballardini – due successi nelle prime due partite alla guida del Genoa – schiera Mesto e Rossi sulle corsie a sostegno dell’unica punta Toni.
La partita è molto equilibrata nei primi minuti, le due squadre prolungano la fase di studio ma poco dopo il quarto d’ora arriva l’episodio che sblocca il match: cross di Motta, sponda di Quagliarella e tiro al volo di Marchisio. Eduardo prima respinge il pallone sul palo, poi con la spalla lo spedisce in fondo al sacco.
Il Genoa accusa il colpo, la Juventus conquista fiducia e campo. Nei minuti successivi al gol sale in cattedra Milos Krasic. Al 23′ l’esterno destro parte dalla linea di fallo laterale, fa fuori Criscito entra in area e col destro fulmina Eduardo. La sfuriata del serbo non si ferma qui: pochi minuti dopo Krasic fa fuori due uomini per poi servire Iaquinta che devia verso la porta: pallone fuori di un soffio. I padroni di casa dopo il doppio svantaggio provano a reagire. Straordinario il tiro al volo di Criscito che si spegne sulla traversa. Occasione importante, che però non maschera i limiti di un Genoa troppo inconcludente in attacco.
Ballardini nella ripresa prova a cambiare le carte in tavola. Un Toni troppo spesso isolato in avanti viene affiancato dal giovane destro, mentre Kharja entra per supportare i due attaccanti. E’ proprio il marocchino col suo ingresso a dare maggior brio all’attacco. Il Genoa si riversa in attacco; diversi i cross dalle corsie, anche se Storari non è mai chiamato al grande intervento.
Le sostituzioni di Delneri sono dettate esclusivamente da problemi fisici. Motta e Aquilani escono per le non perfette condizioni fisiche, Krasic non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e poco dopo l’ora di gioco lascia spazio a Sissoko.
Nel finale entrambe le squadre hanno l’opportunità di trovare la rete. Prima Kharja colpisce la parte alta della traversa con una sassata dalla distanza, poi Marchisio a tu per tu con Eduardo centra il portiere.
Un’ottima Juventus lancia un messaggio importante al campionato vincendo e convincendo al Marassi di Genoa. Prima sconfitta del Genoa di Ballardini. Sfortuna e confusione in attacco – oltre a un avversario decisamente importante – hanno determinato il passo falso.
La Redazione
f.c.
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