“Juve-Milan, primo passo in un territorio ignoto”. Sulle pagine del Corriere della Sera, in edicola oggi, Mario Sconcerti legge così la sfida di stasera tra Juventus e Milan: “Questa formula rapida di Coppa Italia può essere un suggerimento per il futuro. Le eliminazioni dirette sono le più spettacolari per i tornei brevi. Non in campionato, dove è obbligo che tutti giochino contro tutti e che il risultato finale sia la somma di quelli parziali, altrimenti per tutta la stagione si giocherebbero partite di mezza importanza aspettando i playoff. In questo strano finale Milan e Inter devono rimontare ma hanno un vantaggio, non capiranno di giocare in trasferta. In Germania il fattore campo con gli stadi vuoti è crollato passando dal quasi 50 al 22%. In Italia i valori saranno più alti perché il nostro è un gioco più tattico, rispettiamo la trasferta in quanto tale, viaggiare per noi vuol dire giocare in modo più prudente. Ma lo stadio vuoto è una novità che peserà”.
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