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Torino-Napoli, tra ex, pallini, rimpianti e mercato: da Darmian a Zapata, passando per Quagliarella

Olimpico, sipario: Torino e Napoli sul campo dopo essersi scrutate attentamente durante il mercato. E’ il caso di Matteo Darmian, eroe granata al San Mames ed oggetto del desiderio – neanche troppo nascosto – della società di De Laurentiis per rinforzare le corsie esterne. Un profilo che piaceva e piace: giovane, forte ed italiano. Il Napoli ci ha provato a gennaio prima di arrendersi al secco “no” di Urbano Cairo. Decisa la resistenza del Toro, proprio come quella del Napoli per Duvan Zapata. Blindatissimo l’attaccante colombiano, seguito dai granata da quasi un anno e che, da diversi mesi, fa le fortune di Rafa Benitez. Tutto rimandato alla prossima estate, con un occhio di riguardo anche a Bruno Peres, un altro che in corsia ha piacevolmente sorpreso il ds Riccardo Bigon.

Intanto le due squadre (ri)torneranno ad affrontarsi sul campo, in una gara speciale per Fabio Quagliarella, il core ‘ngrato che ha assaporato l’azzurro prima di tornare nella Torino bianconera e poi granata. Una sola stagione al Napoli ma già (o ancora) tanti ricordi e rimpianti. E Amauri? Al San Paolo – nella stagione 2000/01 – realizzò in maglia azzurra il suo primo gol in Serie A. Chi potrebbe non respirare più l’aria di Fuorigrotta è Omar El Kaddouri, trequartista che il Torino, in estate, potrà acquistare dal Napoli forte del diritto di riscatto che vanta sull’intero cartellino. Dopo averlo prelevato dal Brescia, nell’estate del 2012, due anni fa gli azzurri hanno assecondato il suo desiderio di giocare con continuità. A Torino il belga si diverte e fa divertire, nonostante un inizio difficile.

Dal campo alla panchina, intrecci continui. Come quello che lega indissolubilmente il nome di Aurelio De Laurentiis a Giampiero Ventura, il primo allenatore chiamato a raccogliere dalle ceneri del fallimento le ambizioni di una società gloriosa costretta a ripartire dalla Serie C. Sei mesi difficili tra sconfitte e difficoltà di adattamento alla nuova realtà, quindi l’inevitabile divorzio. Poco meno di un anno, invece, è il tempo trascorso a Torino (sponda granata) da Fabio Pecchia. Oggi vice di Rafa Benitez, ieri centrocampista di qualità che ha vestito – tra le altre – la maglia del Toro dal 1999 al 2000. Dopo i trionfi europei, ed in attesa di ritrovarsi sul mercato, Torino e Napoli sono pronte a sfidarsi sul campo. Per molti non sarà una gara qualsiasi.

Fonte: GianlucaDiMarzio.com

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