Il Napoli per continuare a rincorrere il secondo posto della Roma, valevole per la qualificazione diretta alla Champions’ League, il Torino per riprendere la marcia vincente fermatasi tre giornate fa con le sconfitte contro Juventus, Sampdoria e Inter. Nelle ultime tre giornate sono arrivati zero punti per la banda di Ventura, che dopo la vittoria di Verona della 24° giornata sognava l’Europa League, ma probabilmente l’aver raggiunto la quota salvezza in grosso anticipo ha appagato la squadra, che contro la Sampdoria ha sfornato una brutta prestazione. Il rendimento di Cerci e Immobile, top player dei granata, è sceso notevolmente, ma mai fidarsi delle squadre di Ventura, capace di colpire i punti deboli dei suoi avversari con facilità. Dopo i tre gol Di Verona non sono arrivate più marcature; il Torino in classifica è decimo con 36 punti (dopo la vittoria dell’Atalanta nell’anticipo con la Sampdoria), ha segnato 39 gol, subendone 36. Cerci e Immobile sono i calciatori più pericolosi, una coppia d’attacco ben assortita: l’ex ala della Fiorentina ha trovato una vena realizzativa importante, segnando 11 gol (di cui 5 su rigore), ma la sua qualità migliore abilità è quella di “spaccare le difese” con la sua velocità ed i suoi tagli. Immobile è il capocannoniere della squadra e con i suoi 13 gol, tutti su azione, è il terzo cannoniere del campionato, dietro Tevez e Rossi ed al pari di Palacio e Toni.
MODULO – Ventura quest’anno ha spesso modificato il suo modulo: quello preferito dal tecnico granata è il 4-2-4, un modulo dispendioso che ha bisogno di giocatori importanti, soprattutto sulle fasce e a centrocampo. L’allenatore genovese ha perciò cambiato molto nel corso degli anni, quest’anno ha utilizzato maggiormente il 3-5-2, soprattutto nelle sfide casalinghe. Domani verrà riproposto lo stesso modulo, anche se non ci sarà il regista, il campano Vives, classe ’80, nativo di Afragola, squalificato assieme a Gillet.
I CONVOCATI – Venti i convocati di Ventura per la sfida dell’Olimpico: PORTIERI: Tommaso Berni, Lys Gomis, Daniele Padelli. DIFENSORI: Cesare Bovo, Matteo Darmian, Kamil Glik, Nikola Maksimovic, Emiliano Moretti, Guillermo Rodriguez, Marko Vesovic. CENTROCAMPISTI: Migjen Basha, Omar El Kaddouri, Alexander Farnerud, Alessandro Gazzi, Jasmin Kurtic, Panagiotis Tachtsidis. ATTACCANTI: Vitor Barreto, Alessio Cerci, Ciro Immobile, Riccardo Meggiorini.
Ventuno i convocati di Benitez: PORTIERI: Reina, Doblas, Colombo. DIFENSORI: Reveillere, Ghoulam, Albiol, Britos, Fernandez, Henrique, Mesto, CENTROCAMPISTI: Dzemaili, Behrami, Inler, Jorginho, ATTACCANTI: Callejon, Insigne, Mertens, Pandev, Hamsik, Higuain, Duvan Zapata.
INTRECCI DI MERCATO – Molti anche gli incroci di mercato: Ghoulam è stato a lungo seguito dal Toro, Darmian interessa al Napoli per giugno, il cartellino di El Kaddouri appartiene agli azzurri, che in un futuro non troppo lontano potrebbero tentare l’assalto ai pezzi pregiati Cerci e Immobile. Chissà, magari proprio a giugno….
PROBABILI FORMAZIONI – TORINO: Il Toro deve sciogliere qualche dubbio di formazione: gli infortunati sono Larrondo, Pasquale e Masiello. Davanti a Padelli sono sicuri del posto Maksimovic, Glik e Moretti, con Bovo che partirà dalla panchina. In attacco ci saranno Cerci e Immobile, mentre i dubbi arrivano dal centrocampo: a destra ci sarà Darmian, le mezzali saranno Kurtic ed El Kaddouri, che potrebbe agire anche da trequartista puro, mentre il ruolo di regista è conteso da Tachtsidis e Farnerud. A sinistra potrebbe adattarsi Basha, ma c’è anche Vesovic.
NAPOLI: Benitez deve ovviare alla pesantissima assenza di Maggio, si rivede Mesto in panchina, non ci saranno i lungodegenti Zuniga e Rafael. In portaci sarà Reina, in difesa Reveillere, Fernandez, Albiol e Ghoulam, mentre dal centrocampo in su dovrebbe essere schierata la formazione tipo, con Inler e Jorginho a centrocampo, Callejon, Hamsik e Mertens sulla trequarti e Higuain in attacco.
A cura di Dario Gambardella.
