Vittoria da impazzire per il Napoli che domina, si fa recuperare ed è costretta ad affidarsi ad un Cavani stanco dal viaggio in aereo ma mai troppo per insaccare il pallone e diventare il quarto miglior realizzatore della storia del Napoli. Un Dzemaili da urlo ne rifila tre alla sua ex squadra e si porta a casa il pallone di una partita che regala a tutta Napoli una Pasqua un po’ più serena. Ecco il CountDown della vittoria degli azzurri sul campo del Torino.
10, 100 e 1000 le emozioni di questa partita pre-pasquale. Il Napoli è arrivato a Torino con l’autorità da grande squadra riuscendo ad imporre il proprio gioco sulla squadra di Ventura che accusa visibilmente il (bellissimo) goal di Dzemaili. Poi i soliti errori difensivi e gli azzurri si ritrovano addirittura sotto per 3-2 ed è proprio lì che viene il bello. Ancora lo svizzero regala una perla ai suoi tifosi con un gran tiro d’esterno destro poi il Matador che si riscatta dopo il rigore provocato e segna su punizione per poi ripetersi di testa su assist di Armero. Che Show!
9 il voto alla partita di Blerim Dzemaili… Tre goal, uno più bello dell’altro per conquistare il cuore dei tifosi azzurri che tanto avevano avuto da ridire (non ingiustamente) a causa delle sue prestazioni non certo memorabili. Ciò che rimarrà, invece, a lungo è la partita di questa sera che oltre alle tre perle è caratterizzata da un asfissiante pressing e tantissimo cuore anche in fase d’impostazione. Al momento è impossibile togliergli il posto da titolare
8 il numero di goal messi a segno dalle due squadre in quella che molti già indicano come una delle partite più spettacolari della stagione. Goal bellissimi per il Napoli e decisamente più fortunati per il Torino (tranne il rigore, molto ben calciato) ma tutti hanno contribuito ad alzare a 1000 l’adrelina dei tifosi delle due squadre e di divertire a più non posso tutti gli altri.
7 il voto alla prestazione di Zuniga… Zitto Zitto il colombiano è diventato uno dei top player di questa squadra al punto di poter essere indicato come uno degli esterni più forti del campionato. Pericolo come pochi con il pallone tra i piedi, è lui a propiziare gran parte delle azioni degli azzurri, si va valere anche in difesa oscurando Cerci per gran parte della partita.
6 i polmoni di Behrami. Lo svizzero continua ad impressionare ogni partita di più per quanto corre e per la voglia e la cattiveria che ci mette ogni volta che indossa la maglia azzurra. E’ il pilastro del centrocampo e anche quando Mazzarri gli affida il compito di play basso non tira indietro. Indispensabile
3-5 come la vittoria del Napoli a Torino contro Juve della stagione 88/89. Sono passati oltre vent’anni dall’ultima volta che gli azzurri hanno segnato cinque goal a Torino, ed anche se l’avversario (purtroppo) non è stata la vecchia signora è comunque un dato che rimarrà a lungo.
4 il voto alla difesa del Napoli. Le premesse erano già allarmanti con il doppio forfait di Campagnaro e di De Sanctis ma i supersiti non fanno nulla per non farli rimpiangere piuttosto sono protagonisti di una serataccia assolutamente da dimenticare. Il peggiore sicuramente Britos, pasticcione, complice del primo goal del Torino ed assoluto responsabile del terzo che tanto poteva costare agli azzurri. Impossibile non segnalare anche Rosati. I tre goal (questa volta) non sono direttamente colpa sua ma il portiere del Napoli non fa nulla per cercare di evitarli. Non da garanzie alla sua squadra.
3 le giornate che il Napoli non riusciva a vincere in trasferta. Due pareggi, a Roma con la Lazio e ad Udine, ed una sconfitta, a Verona col Chievo, prima della vittoria di questa sera.
2 seconda doppietta di fila per il matador Cavani che si ripete dopo i due goal rifilati all’Atalanta. Mazzarri preferisce farlo partire dalla panchina ed utilizzarlo negli ultimi trenta minuti di gioco, scelta perfetta che permette al Matador di dare il massimo sul finale di gara. Serata storica per lui, i due goal lo rendono il quarto miglior realizzatore di sempre.
1 è la prima volta dal 1990 che il Napoli riesce a segnare più di un goal in una sfida di A contro il Torino. Inoltre, il Torino era l’unica squadra che il Napoli non era ancora riuscito a battere in Serie A nell’era De Laurentiis.
0 il voto ai fischi riservati dal pubblico torinese a Blerim Dzemaili. Fa sempre male quando un ex segna, figuriamoci quando ne fa tre ma lo svizzero ha sempre avuto parole di elogio nei confronti dei supporters granata e (per questo) non ha festeggiato per i primi 2 goal – al terzo era impossibile non farlo -.
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