E’ morta questa mattina all’ospedale Cto di Torino Maria Amato, 65 anni. Calpestata dalla folla in preda al panico, il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo, davanti al maxi schermo allestito per la finale Champions tra Juventus e Real Madrid, era rimasta tetraplegica. La donna era ricoverata da alcuni giorni nel reparto di Rianimazione per il sopraggiungere di alcune complicazioni. Salgono così a due le vittime di piazza San Carlo, 1.527 feriti tra cui Erika Pioletti, la 38enne morta dopo alcuni giorni di agonia.
Marisa Amato era ricoverata nel reparto di terapia Intensiva del Cto (diretta dal dottor Mauriziano Berardino). “La paziente – si legge in un comunicato stampa dell’ospedale – ha espresso con lucidità e fermezza la volontà che la terapia, soprattutto il supporto respiratorio, non prevedesse mezzi invasivi come l’intubazione tracheale o la tracheotomia, qualora la ventilazione non invasiva non risultasse sufficiente, pur avendo ben chiaro che questa decisione avrebbe potuto portarla ad un peggioramento fatale. Secondo queste indicazioni è proseguita la terapia con discreta efficacia. Alle ore 8 di questa mattina però, il brusco peggioramento cardiovascolare ha causato la perdita della coscienza della paziente sino al momento in cui alle 9:15 si è spenta, attorniata dai familiari”.
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