La grande rimonta del Torino porta la firma di Walter Mazzarri: i suoi cambi hanno ribaltato una partita complicata contro il Milan, con una reazione di grandissimo carattere. Al termine della partita l’allenatore granata ha commentato il successo dei suoi ai microfoni di Sky Sport, ecco le sue parole.
“Ci capita ogni tanto in casa di partire così, forse per quanto fatto l’anno scorso ci sono spesso tante aspettative. Eravamo macchinosi, così come col Lecce. Siamo stati bravi a rimanere in partita, soffrivamo dietro col loro atteggiamento, ho dovuto cambiare modulo e con due che pressavano Piatek siamo andati meglio. I ragazzi sono entrati nel secondo tempo in maniera diversa, abbiamo fatto una grandissima partita meritando la vittoria. Non si guarda mai la classifica, è ciò che ci ha contraddistinto l’anno scorso dove siamo stati la quarta squadra del girone di ritorno, il campionato è un pecorso a tappa e ora pensiamo alla prossima tappa. Intesa Zaza-Belotti? Quando la squadra gioca bene giocano meglio anche loro, si cercano anche troppo. Per fare troppe cose tra di loro abbiamo rischiato di perdere due punti”.
Poi le sue parole su un Simone Verdi che sta lentamente entrando in forma. “Se Maradona non stesse bene, non potrebbe giocare nel calcio di oggi. Se non sei in forma fai fatica. Verdi è arrivato a fine mercato con pochi allenamenti e amichevoli, deve trovare la condizione e la troverà giocando, ha fatto una buona gara nonostante le difficoltà della partita. L’ho spostato perché se si allargava sulla fascia trovava continuità, nel mezzo aveva qualche difficoltà per la fisicità del Milan. Deve trovare la condizione, ma io so quando farlo giocare perché lo vedo in settimana”.
Infine il suo punto su quella che è la condizione fisica dell’unica squadra italiana che quest’estate ha disputato i turni preliminari di Europa League. “La nostra preparazione non è un alibi, quando eravamo in Inghilterra siamo arrivati alle 6 di mattina a giocare con l’Atalanta che abbiamo battuto. Fisicamente stavamo bene, ma anche per colpa degli infortuni, a volte mi sono ritrovato senza avere tre difensori pronti per giocare 90 minuti. Questa è una settimana con tre partite e con pochi allenamenti, ora ci rimetteremo a posto, penso che dopo la sosta staremo al meglio anche per chi sta in ritardo. Nkoulou? Non so, andiamo per gradi”.
