Urbano Cairo ai microfoni di Radio Deejay ha fatto un bilancio sulla stagione del Torino: “Io credo che sia una buona stagione ma c’è rammarico nel vedere come alcune squadre che stanno davanti stiano rallentando così. Avremmo potuto giocarcela, ma ad ogni modo la stagione è buona, abbiamo segnato 65 gol. E poi abbiamo lanciato tanti giovani, fatte belle cose. Sinisa Mihajlovic ha fatto una bella squadra”. Grandi giocatori di estro. Non manca qualcuno più concreto?: “Diciamo che un giocatore come Baselli che è di grande qualità sta diventando anche un giocatore di quantità, recupera palloni, fa avanti e indietro. C’è Acquah che dal punto di vista della concretezza e della quantità c’è. Bisogna stare molto attenti a mixare bene qualità e quantità”. Il futuro del Torino: “Noi abbiamo scelto questa politica dei giovani in maniera decisa sin dai tempi di Ventura e continuiamo a farlo con Mihajlovic. Giovani sì, poi ci vuole un buon mix. Dobbiamo continuare in una politica mixata. Ad esempio Lyanco era seguito da Juventus e Atlético Madrid”. su Hart: “Ha fatto qualche errore sulle uscite. Ma ha fatto anche delle cose bellissime, è un portiere importante. Magari dal portiere della nazionale inglese non ti aspettavi… però ha fatto anche delle cose belle”. Su Belotti: “Nessuna richiesta, non ne ho ricevute né io né Petrachi. Ci sono sicuramente tanti osservatori italiani ed esteri a vedere le partite del Torino e immagino per Belotti. Io l’ho detto più volte: se Belotti sta ancora un altro anno con noi fa un affare per sé e per noi. L’anno prossimo potrebbe consolidarsi con noi, fare magari 30 gol e andare ai Mondiali dove potrebbe consacrarsi. Con Andrea c’è un rapporto bellissimo, è un ragazzo umile che ha voglia di imparare”.Sull’Alessandria: “Avrei dato un punto guadagnato del Toro per far promuovere l’Alessandria. Comunque ci sono ancora i playoff, speriamo bene”.
Fonte: Tmw
