A Radio Marte, nel corso del programma “Marte Sport Live” è intervenuto Toni Iavarone. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Perchè non c’è niente che possa far si che una punizione forte metta fine a tutto questo? Servono sanzioni pesantissime e bisogna iniziare ad applicare la legge. Stavolta c’è andato sotto un ragazzo innocente, bisogna ricercare la normalità, io non capisco perchè ogni domenica fuori agli stadi si debbano mobilitare centinaia e centinaia di forze dell’ordine e ci sia la sensazione di essere ad una guerra. Io sono convinto che gli inquirenti lavoreranno come sanno lavorare, speriamo che questa vicenda giudiziaria terminerà rapidamente e si farà giustizia.
Sull’eliminazione dell’Italia, non pensiamo agli episodi arbitrali, iniziamo gia a guardare al futuro, ci dovrà essere un commissario tecnico che si identifichi con la Nazionale, Prandelli non è stato un catalizzatore o un gran selezionatore, non ho mai avuto l’impressione che Prandelli fosse a pieno conivolto in quello che è il suo ruolo, serve un omo che si dedichi in tutto e per tutto nella crescita del nostro calcio, andando a guardare dal più basso. Il calcio moderno è semplice, bisogna essere pratici, concreti, il calcio moderno è questo, rapidità, verticalizzaizoni e seplicità. Le cosiddette “nuove nazionali” giocano un calcio semplicissimo. Bisogna favorire il calcio giovanile, il calcio minore.“
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