Stavolta toccherà veramente a lui dall’inizio. Insigne sta bene e ha smaltito il piccolo problema alla caviglia destra che gli ha fatto saltare l’amichevole di martedì dell’Under 21 di Mangia contro la Spagna. Pandev invece è ancora fermo ai box per la distorsione alla caviglia sinistra rimediata a Genova. Il macedone anche ieri ha svolto a Castelvolturno solo terapie e massaggi e oggi verranno ulteriormente verificate le sue condizioni: da considerare ancora in forte dubbio la sua disponibilità per il big match di domani sera al San Paolo contro il Milan (arbitro Bergonzi). Molto difficile ipotizzare anche in caso di recupero dell’ultimo momento, un sorpasso. Per Pandev si prospetta al massimo la panchina.
Insigne in coppia con Cavani. A Genova cominciò Pandev titolare, Lorenzo subentrò al macedone dopo ventotto minuti del primo tempo e fu decisivo per la rimonta degli azzurri. Prestazione ad alti livelli, un altro segnale forte dato da Lorenzo che sta convincendo sempre più Mazzarri. Quella contro il Milan di Allegri sarà un’altra prova verità, la partita più importante che Insigne sarà chiamato a giocare dall’inizio, quella contro l’avversario di maggior prestigio. Due reti, una al Parma, appena entrato, quella del 3-1, e un’altra a Genova all’ultimo secondo, quella del 4-2.
Insigne dal primo minuto, quindi. E ovviamente dal primo minuto Hamsik, reduce dal pesante ko con la sua Slovacchia in amichevole contro la Repubblica Ceca. Marek è il capitano della sua Nazionale: «Non si può perdere così, dispiace davvero tanto», ha detto. Quella contro il Milan, quindi, sarà anche l’occasione giusta per cancellare la l’amarezza di metà settimana vissuta con la sua Slovacchia. E poi il Milan resta sempre un avversario speciale. Marek fu tentato due estati fa dai colori rossoneri ma poco dopo rinnovò il contratto con il Napoli ed ora è il vero e proprio simbolo del progetto azzurro di De Laurentiis. Rientrati ieri, olre a Hamsik, anche tutti gli altri nazionali a Casteltvolturno.
In campo contro il Milan dall’inizio anche Zuniga. Il colombiano sta bene, gestito al meglio il suo recupero dallo staff medico, d’intesa con quello tecnico. Giocherà da esterno sinistro, si riprende il posto da titolare: si fece male nel finale di partita contro il Chievo. Ha saltato tre gare di campionato e quella di Europa League contro il Dnipro al San Paolo. E in settimana ha saltato l’amiechevole della Colombia negli Stati Uniti contro il Brasile. Al posto dello squalificato Behrami ci sarà Dzemaili che giocò dal primo minuto già a Genova, preferito inizialmente a Inler. Il solito Napoli, quello con il 3-4-1-2. Il modulo abituale di Mazzarri, quello che assicura equilibrio nella doppia fase e ha dato grandi risultati in questi tre anni. Il modulo più audace, il 4-2-3-1 eventualmente sarà proposto a partita in corso.
Il Napoli in campo con i titolari più affidabili. In porta De Sanctis, difesa con Campagnaro-Cannavaro e Gamberini. Maggio gioca da esterno destro, in Nazionale contro la Francia ha dato prova di grande vitalità dopo la brutta prestazione di Genova. Sulla sinistra Zuniga. Coppia centrale Dzemaili-Inler. Hamsik agirà tra le linee, tandem d’attacco Cavani-Insigne.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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