La Juventus torna capolista solitaria dopo troppo tempo, mentre l’Udinese cede al Napoli, con gli azzurri che si rilanciano nelle zone alte. Così come il Milan, che ne rifila quattro a un Parma troppo inesperto per competere. L’Inter rischia di crollare all’ultimo, ma Castellazzi la salva dal rigore di Denis. Dietro vince il Bologna, pareggi nelle sfide salvezza.
I top
Alessandro Matri – Segna un gran gol, anche se il merito è molto di Simone Pepe, che resiste a quattro cariche e poi ha la lucidità necessaria – in condizioni difficili – per servire Matri e beffare l’intera difesa viola. Dovrebbe essere titolare inamovibile, anche perché ha il grande pregio di tenere in piedi l’attacco da solo.
La tripletta di Nocerino – Facili ironie a parte, il secondo gol rasenta il capolavoro. Sembrava Ronaldinho travestito da Nocerino, oppure – per farla ancora più semplice – Boateng. Grandi giocate, opportunismo sul primo gol, anche se contro una difesa imbarazzante, sigillo finale per portarsi a casa il pallone. Chapeau.
Doppia rovesciata – Cavani-Lavezzi, e il gioco è servito. Handanovic prende il doppio dei gol presi nelle prime sette giornate anche grazie alla strepitosa combinazione fornita dal duo sudamericano del Napoli. Meritata pausa per l’Udinese, terza partita su tre big match vinta dalla banda Mazzarri.
I flop
Chivu – Nel ruolo di difensore centrale non sembra a proprio agio, e viene anche sbeffeggiato da Denis in occasione del gol. Poi è Marilungo – con astuzia – a guadagnarsi il rigore, ma lui è sempre in mezzo. Non certo aiutato da Lucio, ma la difesa nerazzurra fa acqua un po’ dappertutto.
Stefano Sorrentino – Per una volta anche lui non brilla. Succede anche a uno dei migliori portieri per affidabilità del nostro campionato.
Alessio Cerci – Conte lo ha indicato come il prossimo potenziale acquisto per la sua Juventus. Contro i bianconeri non si fa vedere e viene sostituito a metà tempo. Impalpabile.
Fonte: tuttomercatoweb.com
La Redazione
R.D.G.
