Il centravanti che non c’era. La prima punta che pensa e agisce da prima punta. Che stazione nell’area avversaria e prova a mettere in difficoltà la difesa avversarie con armi diverse da quelle di Mertens e Insigne, di Milik e di Lozano. Fernando Llorente questo pomeriggio al Via del Mare è stato per distacco il migliore in campo. Nella sfida vinta 4-1 contro il Lecce, il bomber basco ha messo il suo zampino in tre reti: con due gol, con il rigore conquistato e poi trasformato da Insigne. Ha presidiato l’area avversaria con costante pericolosità e ha fatto valere la sua fisicità in una partita in cui Liverani non ha snaturato le caratteristiche dei suoi, ma ha comunque difeso in massa quando era il Napoli in possesso della sfera.
Arrivato l’ultimo giorno di mercato, dopo la fumata nera per l’acquisto di Mauro Icardi, Llorente s’è presentato a Napoli nel migliore dei modi: subito un assist nella sfida contro la Sampdoria, subito un gol nella sfida contro il Liverpool. Poi quest’oggi, anche un po’ a sorpresa, la prima da titolare e una prestazione da incorniciare: bentornato centravanti, quest’anno il Napoli ha un’arma in più.
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