Nell’editoriale su Tmw il giornalista Luca Marchetti ha commentato le ultime ore frenetiche in casa Napoli, per quel che riguarda il caso Insigne. Ecco le sue parole:
Nel frattempo invece a Napoli si è siglata una “pace” significativa. Probabilmente un summit del genere non era mai successo. Tutti insieme a casa di Ancelotti, per un “brunch” prima dell’allenamento: il padrone di casa, naturalmente, più De Laurentiis, Giuntoli, Insigne e i Raiola. E quello che conta è come sia andata a finire: c’è l’intenzione di continuare insieme. Superate le difficoltà dell’ultimo periodo, i mugugni, gli infortuni, le incomprensioni. Insigne non vuole più andar via, il Napoli continua a tenere il suo capitano e il suo simbolo. Il contratto rimane quello: fino al 2022, ma con una mezza promessa: magari in un futuro prossimo si può sempre ragionare su un possibile rinnovo/adeguamento. Quello che più conta è che il cammino proseguirà insieme e non è una notizia di poco conto. In molti a Napoli invocano il progetto: il progetto in realtà c’è. Al massimo si possono invocare le vittorie: ma nel calcio vince soltanto uno. Non è scontato vincere, non è semplice. Ma bisogna essere nelle condizioni di farlo e il Napoli in questi ultimi anni ha dimostrato di avere le idee chiare.
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