Le parole di Massiliamo Allegri (candidato sempre valito per Arsenal in Inghilterra e PSG in Francia) circa il proprio futuro gettano ombre sul prosieguo del progetto in casa Juventus, ma non solo. Se i bianconeri dovessero cambiare guida dopo un triennio di gestione del tecnico livornese, è lecito aspettarsi un vero e proprio domino di panchine, in grado di cambiare completamente volto alla Serie A 2017/18. E le sorprese, di certo non mancheranno.
Se il destino di Paulo Sousa a Firenze sembra segnato, non certo lo stesso si può dire di Luciano Spalletti a Roma, anche se il contratto in scadenza a giugno prossimo suggerisce cautela nel programmare la prossima stagione. E se il domino di panchine dovesse effettivamente scattare, il nome del tecnico di Certaldo sarebbe senza dubbio tra i più ambiti. A Trigoria potrebbe sbarcare Gian Piero Gasperini, ansioso di avere un’altra chances di competere per qualcosa d’importante dopo la fallimentare esperienza all’Inter.
A proposito dei nerazzurri, spifferi continui insidiano dubbi anche circa la possibile permanenza di Stefano Pioli: dopo il tormentone Simeone, ora è il turno di Antonio Conte, accostato con insistenza ai nerazzurri. A meno di mosse a sorpresa da parte di Suning, saranno però decisivi i risultati e soprattutto la classifica di fine stagione.
E il Milan? Con la rivoluzione cinese alle porte, davvero niente può essere dato per scontato. Nulla vieterebbe ai nuovi proprietari di presentarsi con un colpo da novanta per la panchina dei rossoneri, ansiosi di tornare competitivi su ogni fronte possibile. Il buon rendimento di Vincenzo Montella non può però ovviamente essere negato.
Ad aggiungere pepe su una situazione già potenzialmente esplosiva ci ha pensato Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, parlando della situazione contrattuale di Maurizio Sarri: “Io sono monogamo. Sul rinnovo deve dirmi la sua”.
Fonte: Tmw
