La Primavera di Saurini abbandona la Coppa Italia Primavera agli ottavi di finale; quest’oggi gli azzurrini sono stati sconfitti dalla Lazio per 4-3 (clicca qui per rileggere la diretta). Il Napoli ha pagato l’approccio al match, visti i due gol subiti nei primi quattordici minuti, nella ripresa gli azzurrini hanno sfiorato la rimonta passando dal 4-1 al 4-3. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
GUARDIGLIO 5: Nel primo tempo non tiene mai Tounkara che riesce a superarlo con una facilità disarmante, troppa la differenza fisica tra i due. Meglio nel secondo tempo quando si sposta sulla sinistra. Gli serve più coraggio. (Dal 65′ PALUMBO 6: In campo per l’infortunio ad Anastasio, va ad occupare il lato destro di difesa e offre una prova positiva. Nonostante la giovane età, dimostra carattere. Giovane promettente)
ANASTASIO 6: Partita volenterosa dell’esterno napoletano che prova a tenere in fase passiva ma si fa vedere troppo poco in attacco. Strappa la sufficienza per l’impegno.
GIRARDI 5: Chiamato a guidare la difesa per la contemporanea assenza di Luperto e Lasicki, soffre la fisicità di Fiore ed è stato protagonista di qualche incertezza nelle chiusure sugli attaccanti biancocelesti. Da rivedere.
MANGIAPIA 5: Alla sua seconda presenza stagionale offre una prestazione volenterosa ma subisce la generale incertezza del reparto arretrato. Da rivedere.
PALMIERO 6: Non riesce a fare filtro, poco aiutato da Radosevic, ma si distingue per carattere e impegno. È costretto ad uscire per un infortunio. Comunque positivo. (Dal 42′ Romano 7,5: Vale il discorso fatto per Tutino. Con il suo ingresso la squadra cambia faccia. È dotato di una classe cristallina, le sue geometrie danno fluidità alla manovra azzurra; da applausi lo strepitoso assist per il secondo gol di Rubino. Si fa notare anche per la facilità di tiro. Tesoro da tutelare)
RADOSEVIC 5: Da un calciatore come lui ci si aspetta molto di più. Timido e svogliato nel primo tempo, è assente in fase passiva e inconcludente in impostazione. Cade nell’atteggiamento di indolenza di chi “scende” in Primavera. Occasione sprecata.
TUTINO 7,5: È il leader della squadra. Nel primo tempo si carica i compagni sulle spalle nel tentativo di reazione al folgorante inizio laziale. Serve un assist delizioso a Rubino per l’1-3, si procura il rigore che trasforma spiazzando il portiere e causa l’espulsione di Ilari. Pollace non riesce a fermarlo mai senza commettere fallo. Di un’altra categoria.
RUBINO 7: Si batte con generosità contro i forti difensori avversari, riuscendo a tenere su la squadra. Segna una doppietta di pregevole fattura; splendido il colpo di testa sull’assist al bacio di Tutino. Bomber.
LIIVAK 6-: Partita in chiaroscuro per il fantasista estone. Ha qualità evidenti ma non riesce ad incidere nella partita. Nel secondo tempo prova più volte la conclusione ma senza precisione. Diamogli tempo.
BIFULCO 6-: Partita anonima dell’attaccante classe ’97, nonostante il grande impegno. La differenza d’età con i calciatori laziali si sente sia sul piano fisico che caratteriale. Da far crescere. (Dal 74′ LOMBARDI S.V.: Prima presenza in Primavera, il ragazzo degli Allievi Nazionali gioca troppo poco per meritare una valutazione).
All. Saurini 6,5: La contemporanea assenza dei due centrali di difesa titolari e i tanti impegni ravvicinati condiziona le scelte iniziali. Nel secondo tempo sa dare la scossa ai suoi ragazzi che giocano un’ottima partita contro una squadra attrezzata per rivincere il campionato.
LAZIO: Strakosha 6+, Pollace 4, Filippini 6, Ilari 5,5, Serpieri 6,5, Silvagni 6 (Dal 74′ Oikonomidis s.v.), Elez 7, Murgia 6, Palombi 6 (Dal 55′ Mattia 5,5), Fiore 6,5 (Dal 57′ Milani 5,5), Tounkara 7,5. All. Bollini 6
Dal nostro inviato al centro sportivo di Formello Pompilio Salerno
